Nato in Tunisia nel 1958 da una
famiglia di non musicisti, Jean Marc Luisada è annoverato tra i
più importanti pianisti francesi e tra i più interessanti
interpreti di Chopin della scena internazionale: il 20 giugno
alle 21 sarà a Bologna, nel Cortile dell'Archiginnasio, per il
festival Pianofortissimo, in una delle rare apparizioni
italiane, reduce dal Museo Teatrale della Scala, dove ha
presentato il suo ultimo cd. Luisada suona seduto su una sedia e
non su uno sgabello da pianoforte, senza preoccuparsi di uno
smoking: la sua formazione artistica inizia a 12 anni alla
scuola londinese di Yehudi Menuhin, poi al Conservatorio
Nazionale di Musica di Parigi, fino alla vittoria del Concorso
Dino Ciani nel 1983, imponendosi poi al Concorso Chopin di
Varsavia nel 1985.
La sua ultima incisione per Sony Music è dedicata a Robert
Schumann e include Davidsbündlertänze e Humoresque. Le sue più
recenti incisioni per l'etichetta francese "La Dolce Volta"
(2021 e 2023) hanno ricevuto il plauso incondizionato della
critica. A Pianofortissimo presenterà un ricco e affascinante
programma che comprende la Fantasia in re minore KV 397 di
Mozart, 3 Intermezzi Op. 117 e Tema e variazioni in re minore
Op. 18b di Brahms, la Mazurca in la minore Op. 17 N. 4 e lo
Scherzo N. 2 in si bemolle minore Op. 31 di Chopin, l'Élégie di
Wagner, L'Adagietto dalla Sinfonia N. 5 di Mahler nella
trascrizione do Alexander Thauraud, e la Rhapsody in blue di
Gershwin. Successivamente, il 21 e 22 giugno, sarà impegnato in
una masterclass al Conservatorio Martini di Bologna.
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