Con un cartellone di progetti che
spaziano dall'elettronica ai suoni dal mondo, dal 14 maggio al
25 luglio prossimi torna a Modena l'Altro Suono, il festival
crossover in programma al Teatro Comunale Pavarotti-Freni e in
altri luoghi del territorio. Affrontando da sempre aspetti
particolari dell'espressione musicale, fra colto e popolare, il
tema della prossima edizione - ha speigato il direttore del
Teatro Comunale, Aldo Sisillo - sarà dedicato ai "Suoni dal
Sud", con musiche e culture di origini diverse da Africa, Stati
Uniti, Sud America e dal Meditteraneo.
L'apertura spetta alla cantautrice Irene Grandi che nello
spettacolo Io in Blues renderà omaggio ai grandi del genere e
delle sue tante derivazioni (soul, rap, jazz, rock e funk) con
brani di Etta James, Otis Redding, Pino Daniele, Battisti, Mina
e naturalmente successi originali come Bruci la città. Il 16
maggio segue uno spettacolo di musica elettronica nel contesto
di Modena Città Unesco delle Media Arts: un progetto in prima
assoluta con la cantante giapponese Hatis Noit e con Marina
Herlop, compositrice, cantante e pianista catalana. E ancora, il
21 giugno l'ensemble Atse Tewodros Project, collettivo di
musicisti tradizionali italiani ed etiopi, col progetto Maqeda
dedicato alle figure femminili della cultura africana; il 23
giugno si ascolterà, invece, Ayom, una band multiculturale
guidata dal cantante e percussionista Jabu Morales.
"L'odore delle mandorle amare", una lettura musicata tratta
da "L'amore ai tempi del colera" verrà proposta nel decennale
della morte di Gabriel García Márquez, con l'attore Alessio
Vassallo (11/7); l'Italian Saxophone Quartet (14/7) con brani da
Bach a Rossini fino al jazz di Gershwin e a Scott Joplin. Il 18
luglio sarà la volta di Lezioni di tenebra, concerto che unisce
alla musica di Couperin i testi biblici del Libro di Geremia;
Canti de la dimenticanza (21/7) spazierà dalle villanelle
cinquecentesche alle arie dell'opera buffa napoletana con gli
arrangiamenti di Roberto De Simone, e, infine, il 25/7 la Bach
Academy, iniziativa nata dal progetto Europa Creativa "European
Music Trails" che vedrà a Modena un gruppo di giovani musicisti
da tutta Europa per una settimana di studio.
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