Parte da Roma il viaggio nel mondo di
Rino Gaetano con la prima mostra dedicata al grande cantautore
che ha segnato un'epoca nella musica italiana. Iconico poeta
dallo stile unico e tagliente, con la sua voce ruvida e con i
suoi testi apparentemente leggeri e disimpegnati ma pieni di
contenuti, ha saputo graffiare società e politica senza mai
nascondersi dietro etichette e maschere.
Autore innovativo, appassionato e dal forte impegno civile,
dopo la prematura scomparsa, le sue canzoni, manifesti da cui
traspare tutta la sua umanità, sono state riscoperte e diventate
veri e propri inni tra le nuove generazioni, usate in teatro,
come colonne sonore di film, sono diventate fiction,
compilation, street art e festival. La denuncia sociale celata
dietro l'ironia delle sue filastrocche resta ancora
attualissima. Non ha mai avuto maestri, rappresentava lui stesso
l'onda nuova di una corrente senza eguali.
Il songwriter, calabrese di nascita ma romano d'adozione,
verrà celebrato con la grande mostra Rino Gaetano, che sarà
ospitata a Roma dal 16 febbraio al 28 aprile al Museo di Roma in
Trastevere, nel quartiere che amò e frequentò fin dai tempi del
Folkstudio. Un viaggio straordinario di memoria collettiva al
ritmo delle note delle sue stralunate canzoni e dove la sua arte
sarà più viva che mai.
Una mostra inedita, a cura di Alessandro Nicosia e Alessandro
Gaetano, nata da una ricerca di materiali, molti dei quali
esposti per la prima volta, che ne documentano l'intero cammino
artistico e arricchita da 'tante rarità' di assoluto valore,
concesse per l'occasione da Anna Gaetano, sorella di Rino:
documenti, foto, cimeli artistici, la raccolta dei dischi,
video, strumenti musicali, oggetti, abiti di scena come
l'accappatoio indossato durante il Festivalbar all'Arena di
Verona e la giacca in pelle utilizzata a Sanremo, manifesti, la
collezione di cappelli. Nel corso dell'evento sarà possibile
assistere alle performance live di Alessandro Gaetano che
eseguirà alcuni dei brani dello zio.
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