Antonio Pappano torna il 2 novembre
alle 19:30 all' Auditorium Parco della Musica di Roma per il suo
primo concerto da direttore emerito di Santa Cecilia. Il maestro
italo-inglese, Direttore Musicale designato della London
Symphony Orchestra e alla sua ultima stagione da Direttore del
Covent Garden di Londra, sale sul podio dell' orchestra dell'
Accademia Nazionale, di cui è stato Direttore Musicale per 18
anni e che ha diretto in più di 650 concerti a Roma e in tournée
nelle sale più prestigiose del mondo come la Philharmonie di
Berlino, la Carnegie Hall di New York, il Teatro Colón di Buenos
Aires, la Scala di Milano, il Musikverein di Vienna. Pappano
aprirà la serata con l'Ouverture dell'Anacréon di Luigi
Cherubini. Segue il Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven,
che vedrà alla tastiera il pianista tedesco Igor Levit che con
l'Orchestra ceciliana, diretta da Kirill Petrenko, ha debuttato
nel dicembre del 2020. Le repliche del concerto, il 3 novembre
alle 20.30 e sabato 4 novembre alle ore 18.
Igor Levit, nato in Russia nel 1987 e trasferitosi nel 1995
ad Hannover, fa sentire la sua voce anche in campo sociale e
politico. Si è schierato apertamente contro le ideologie di
destra e l'antisemitismo e contro l'emarginazione dei rifugiati.
In una recente intervista pubblicata sul Münchner Merkur ha
affermato: "Alcuni anni fa ho preso la decisione di esprimermi e
agire anche al di fuori della musica. Vedere la mia missione più
importante nella vita come quella di oppormi ai razzisti e agli
odiatori è una scelta che ho fatto". Il musicista si impegna
anche a favore della tutela dell'ambiente; ha suonato durante
una manifestazione del movimento "Fridays for Future" e ha
tenuto un concerto di solidarietà nell'inverno del 2020 nella
foresta di Dannenröder, in Assia, a sostegno degli attivisti che
stavano cercando di bloccarne la deforestazione per la
costruzione di una autostrada.
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