Il premio Oscar Nicola Piovani, compositore, pianista e direttore d'orchestra, sarà il protagonista l'11 luglio alle 21.30 alla Rocca Sforzesca di Imola, del concerto dedicato a musiche sue e di Antonio Vivaldi eseguite dall'orchestra I Solisti Veneti. Tra i brani spicca la nuova opera 'Tre Fenomeni', una prima assoluta scritta da Piovani su commissione di Emilia-Romagna Festival come tributo a tre celebri concerti della 'natura' composti da Vivaldi.
Nello spettacolo, dal titolo 'Tre fenomeni. Vivaldi-Piovani: i concerti della natura', il settantasettenne compositore romano dirigerà l'ensemble veneto dividendo il podio con Giuliano Carella che de I Solisti Veneti è direttore stabile. Al loro fianco ci sarà il flauto di Massimo Mercelli, il fondatore e direttore artistico di Erf. Il nuovo brano di Nicola Piovani si compone di tre parti ispirate ai tre celebri concerti vivaldiani, 'La notte', 'Il Gardellino' e 'La tempesta di mare'.
I tre brevi concerti, intitolati 'Eclissi lunare', 'La tortorella' e 'Lo tsunami', sin dai titoli fanno eco alle composizioni del Prete Rosso e guidano gli ascoltatori a una riflessione su quanto la natura e i suoi fenomeni ci offrono. Il confronto di Piovani con l'illustre modello è un tentativo di mettere in luce quel senso di straordinaria attualità che solo i classici come Vivaldi riescono ancora a trasmettere. La riscrittura di Piovani parte dalle stesse tonalità delle partiture vivaldiane, ne mette in risalto tutte le sfumature e allo stesso tempo fa risuonare tutta la densità artistica e culturale di composizioni capaci di suscitare profonde suggestioni emotive. "Quando nel comporre ti scegli un modello così alto, non puoi ovviamente entrare in competizione con l'originale, battaglia persa in partenza", ha dichiarato Piovani a proposito di Vivaldi, spiegando che l'intento della sua riscrittura, lontano da qualsiasi emulazione o competizione, si pone piuttosto come tentativo di rendere omaggio a un grande artista del passato.
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