Profuma di Emilia-Romagna e più in generale d'Italia il nuovo allestimento del capolavoro mozartiano 'Don Giovanni' che debutta il 6 dicembre al New National Theatre di Tokyo: sul podio della Tokyo Philharmonic Orchestra ci sarà infatti il ravennate Paolo Olmi, mentre nel ruolo del leggendario seduttore ci sarà il bolognese Simone Alberghini, il basso/baritono espertissimo Don Giovanni.
Per entrambi si tratta di un ritorno, dopo molti anni, nella
prestigiosa opera house nipponica guidata da Kazushi Ono,
celebre direttore giapponese assiduo frequentatore dei podi
delle orchestre italiane.
La messa in scena del regista Grischa
Asagaroff è ambientata in una elegante e misteriosa Venezia,
dove tra storici palazzi e nebbiosi canali, scorrazzando tra una
gondola e l'altra, Don Giovanni/Casanova è in cerca di quel
tanto agognato "odor di femmina" che alla fine lo porterà alla
perdizione e alla morte. A dargli una mano e a farsi malmenare
come sempre, c'è il fido Leporello di Renato Dolcini, mentre le
tre prede del seduttore sono la Donna Anna di Myrtò Papatanasiu
(che sostituisce un'altra italiana indisposta, Eleonora
Buratto), la Donna Elvira di Serena Malfi e la Zerlina di Emi
Ishibashi. Le parti maschili sono interpretate da Leonardo
Cortellazzi (Don Ottavio), da Kei Kondo (Masetto) e da Teppei
Kono (il Commendatore).
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