Aveva pensato ad una scena sontuosa, orientale, una foresta rigogliosa e un tempio maestoso, Peter Hall quando, agli inizi degli anni Sessanta con molta probabilità, lui famoso costumista, cominciò la sua collaborazione con la Scala e a lavorare alle scene per quel Nabucco voluto da Zeffirelli.
E quelle tele, conservate negli archivi del laboratorio Sormani di Milano, sono state ritrovate, riprese e, grazie all'abilità delle maestranze del Petruzzelli, intelate per fare da scena al Nabucco in scena stasera.
L'opera
ha avuto la direzione orchestrale del maestro Roland Boer, che
sarà sostituito in alcune repliche dal maestro Giuseppe La
Malfa, e la regia di Joseph Franconi Lee, che ha tra l'altro
tracce di sangue pugliese nelle vene perché sua madre è di Gioia
del Colle. Ottimo il cast composto tra gli altri da Giovanni
Meoni, Susana Branchini (Abigaille), Antonio Corianò, Max Jota,
Ernesto Morillo. Repliche domani, il 26, 27, 28 febbraio, il
primo, 2 e 3 marzo.
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