L'addio era nell'aria da tempo, oggi la notizia ufficiale, data dal gruppo Kering: "Yves Saint Laurent - si legge nella nota - annuncia l'addio del suo direttore creativo Hedi Slimane". Il comunicato spiega che la maison, dal marzo 2012, sotto la guida di Slimane, ha conosciuto una riforma olistica, che l'ha riportata alla sua modernità e autorità nella moda mantenendo viva e rispettando la visione originale del fondatore.
François-Henri Pinault, presidente e direttore generale di Kering, ha commentato così l'addio di Slimane: "Quello che ha compiuto Yves Saint Laurent negli ultimi 4 anni resterà un capitolo unico nella storia della maison. Sono molto grato a Hedi Slimane e a tutte le equipe d'Yves Saint Laurent di aver tracciato questo cammino che la maison ha percorso con successo e che garantirà longevità a a questo brand leggendario". Da notare come nel comunicato di Kering si parli sempre di Yves Saint Laurent, mentre Slimane aveva eliminato il nome di battesimo del fondatore dal marchio, lasciando solo Saint Laurent. La nuova organizzazione creativa della maison sarà comunque annunciata - informa la nota di Kering - a tempo debito. Nel mondo della moda si dice che alla guida di Saint Laurent potrebbe andare il belga Anthony Vaccarello, mentre Slimane potrebbe sostituire Raf Simons alla guida di Dior, dove aveva già disegnato la linea uomo con grande successo. Anche da Saint Lurent il 47enne stilista francese ha indubbiamente lasciato il suo segno, tanto in termini economici, con un raddoppio dei ricavi, quanto stilistici, imponendo uno stile rock al marchio simbolo dell'eleganza francese. L'addio di Slimane - che era nell'aria da mesi - arriva dopo una lunga serie di rotture di rapporti consolidati tra stilisti e griffe: Massimiliano Giornetti e Salvatore Ferragamo, i fratelli Capasa e Costume National, Alber Elbaz e Lanvin (la nuova direttrice creativa, Bouchra Jarrar, è appena stata nominata), Raf Simons e Dior.
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