Un pubblico numeroso ha seguito la prima edizione del Festival per Grazia Deledda a Cervia, a Villa Caravella, la casa appartenuta alla Premio Nobel.
Il cortile della dimora storica, si è trasformato in un giardino che ha ospitato conversazioni tra scrittrici, performance teatrali e musicali, laboratori didattici e mostre di foto e quadri, mentre domenica - a causa della pioggia - la maratona letteraria deleddiana e lo spettacolo di teatro di figura hanno trovato approdo nei locali dell'Hotel Odeon.
Il Festival, organizzato dall'Associazione "Grazia Deledda,
una Nobel a Cervia", è stato inaugurato dai sindaci di Cervia
Massimo Medri e di Nuoro Andrea Soddu, che nel nome della
scrittrice sarda, che si definiva "mezza cervese", hanno
rinnovato il patto di amicizia tra le due città, facendo un
nuovo passo in avanti verso un gemellaggio. Medri e Soddu hanno
anche partecipato alla maratona letteraria leggendo a due voci
la novella "Sotto il pino".
Aprendo le porte di Villa Caravella alla città, il Festival
ha contribuito a togliere dall'anonimato la dimora storica che,
oltre alla lapide affissa sui muri nel 1946 (ed oggi
restaurata), d'ora in poi sarà segnalata da una targa storica,
inaugurata ufficialmente ieri dai due sindaci.
"Esprimiamo grande soddisfazione per il successo del Festival
- commenta Marisa Ostolani, presidente dell'Associazione Grazia
Deledda, una Nobel a Cervia. che ha coinvolto e messo in rete
tante energie culturali della nostra città ed è stato accolto da
un pubblico attento ed entusiasta Abbiamo già cominciato a
lavorare per il prossimo anno perché il nostro Festival intende
avere una continuità nel tempo, come l'omaggio a Grazia
Deledda".
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