(di Mauretta Capuano)
Amelia Rosselli "che toccava in
maniera misteriosa e strana tutta una serie di nostre corde",
Fernanda Pivano "che costruiva ponti tra le culture", il
marziano David Bowie, la "stella divampante" Elsa Morante. E
Carmelo Bene, Piero Ciampi, Paolo Pietrangeli, Monica Vitti.
Sono i personaggi , le voci, i suoni della poesia, della musica,
del cinema, dell'arte che Nicola Lagioia ha scelto per la sua
'Domenica con', lo spazio curato da Giovanni Paolo Fontana ed
Enrico Salvatori, in onda il 20 marzo dalle 14 alle 24 su Rai
Storia.
La puntata si apre con il recital del 1976 'Tre uomini e una
donna' in cui i cantautori Piero Ciampi, Paolo Conte e Renzo
Zenobi interpretano poesie e canzoni insieme a Nada e si chiude
con la rilettura di Shakespeare fatta da Carmelo Bene in
'Macbeth Horror Suite'. Poi una galleria di grandi Voci del
Novecento da come Aldo Palazzeschi a Umberto Saba.
"Ho cercato di mettere un po' di mie passioni, assecondando il
desiderio e l'istinto e poi ho pensato: 'se un ragazzo per caso
accendesse la tv la domenica che cosa vorrei che si trovasse di
fronte?' Questo perché la mia educazione culturale è passata
anche per cose che visto per la prima volta in televisione e che
poi ho approfondito. Carmelo Bene lo ho visto prima in tv e
qualche anno dopo in teatro. La stessa cosa con i poeti, con la
musica. La televisione è stata un ottimo tramite. Da una parte
ho pensato ai ragazzi e dall'altra agli adulti che magari tutti
questi personaggi, queste correnti e forme d'arte li conoscono
ma hanno piacere di vederle confermate in maniera ufficiale
dalla tv di Stato. Mi piacerebbe che fosse una consolante e
confortante conferma, soprattutto in questi tempi, per un certo
tipo di pubblico adulto e una felice scoperta per un pubblico
giovane" spiega lo scrittore Premio Strega nel 2015, direttore
editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino.
"Sarebbe bello - dice Lagioia - e questo è un auspicio, che le
reti culturali della Rai, che sono super preziose, sia quelle tv
che radiofoniche, fossero di ispirazione per le reti
generaliste, che qualcosa passasse da una parte all'altra.
Carmelo Bene la prima volta che fece 'Macbeth Horror Suite'
passò in seconda serata, ma sulle reti generaliste".
"La cosa bellissima dei versi di Amelia Rosselli per noi ragazzi
era che non la capivamo ma la sentivamo, un po' come per David
Bowie. Anche quando Carmelo Bene cominciava a leggere i poeti
russi o i Canti Orfici di Dino Campana provavi la stessa cosa.
Se tu sei disposto ad accogliere la poesia non c'è problema, è
come la musica".
Nella 'Domenica con' di Lagioia il Duca bianco è protagonista
del doc 'David Bowie: London Boy"' mentre l'indimenticabile
Monica Vitti rivive nel programma 'Sono un'attrice' e il regista
Antonio Pietrangeli nel suo film capolavoro del 1965 "Io la
conoscevo bene". "La prima volta che ho visto Pietrangeli è
stato grazie a uno dei questi cineclub romani, forse l'Azzurro
Scipioni, che erano molto importanti e adesso non ci sono quasi
più. Ero andato a vedere questo film e mi sembrò la scoperta di
un mondo. Sono tutte tracce della mia educazione che ho voluto
restituire". "Pasolini diceva che i giovani bisogna educarli
alla possibilità della sconfitta e Ciampi è l'emblema di questo.
Mi piaceva prender un cantautore che non sta proprio nel canone
e riportarlo all'attenzione". La parte sulla Morante Lagioia la
sente "un po' come un concetto di rivincita. E' la testimonianza
di una grande scrittrice che ha visto il suo romanzo più bello,
potente e intenso, La storia, non venir capito da molti
scrittori e intellettuali, compreso invece dal pubblico, ed è
stato uno dei primi bestseller moderni. E' anche interessante
mettere a confronto la Morante e la Rosselli: Elsa è così
sulfurea, infiammabile. Amelia è la luna, un astro misterioso,
lontano, apparentemente freddo" spiega Lagioia che il 20 marzo
vedrà anche lui questi grandi personaggi "tutti insieme, uno
dopo l'altro, come non li ha mai visti. Bisognerebbe fare un
canale solo con la roba degli archivi Rai, stupendi" dice lo
scrittore.
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