BARBARA BONANSEA, IL MIO CALCIO
LIBERO (RIZZOLI) . Ha vinto quattro scudetti, tre volte la Coppa
Italia e altrettante la Supercoppa, gioca al centro dell'attacco
nella Juventus, ed è stata protagonista con l'Italia nel giugno
scorso ai Mondiali di calcio femminile in Francia. E' Barbara
Bonansea, diventata una delle calciatrici italiane più note e
apprezzate e che ora si racconta nel volume 'Il mio calcio
libero' scritto con il giornalista Marco Pastonesi, pubblicato
da Rizzoli. Quello di Bonansea non è un semplice libro
autobiografico, ma una confessione dell'amore smisurato di
questa ragazza piemontese, nata a Pinerolo nel 1991, per lo
sport e il calcio in particolare. "Avevo tre o quattro anni al
massimo -scrive- e i miei pomeriggi trascorrevano con gli occhi
incollati al prato, attratta da un desiderio fortissimo di
giocare, ma ancora muto. Il primo a dargli voce fu l'allenatore
di mio fratello: un giorno si avvicinò e mi chiese se non ero
stufa di guardare gli altri giocare. Sono entrata in campo e, da
allora, nessuno è più riuscito a farmi uscire". Questo libro
apre una finestra sul mondo interiore di Bonansea, nel quale lo
sport occupa un posto di primo piano, o forse è il primo piano.
L'atleta sembra parlare con sè stessa, quasi una seduta di
autocoscienza, alla ricerca della sua via. Poi la confessione,
diretta e libera come un canto: "Adoro il calcio, amo lo sport
-scrive in un altro passaggio. Se non ci fosse stato il calcio
mi sarei dedicata, che ne so, all'atletica, credo che la mia
specialità ideale sarebbero potuti essere i 200 metri; o al
pattinaggio, al tennis o al beach volle- alla ginnastica
-parallele asimmetriche, corpo libero...non sono uno spettacolo
di bellezza? - ma non al rugby perchè neppure conosco le sue
regole, non al basket nè al ciclismo perchè, lo confesso, non mi
piacciono. Lo sport mi ha cambiato la vita. Se non ci fosse
stato lo sport, forse sarei diventata, che ne so, una
teppistella o una suora, ma c'era il calcio, si vede che doveva
andare così". 'Il mio canto libero è un libro dedicato a tutte
le bambine e le ragazze che vorrebbero entrare in un mondo quasi
totalmente al maschile e che si sono stufate di star lì solo a
guardare, ma anzi hanno deciso di entrare in campo e non uscirne
più.
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