(di Mauretta Capuano)
Nasce il Premio Strega Saggistica con
l'intento di "contribuire al dibattito pubblico, incentivare la
conoscenza del bene comune e promuovere l'editoria di qualità".
Nel comitato scientifico che sceglierà la cinquina di cui è
previsto l'annuncio il 16 aprile a Roma, c'è il Premio Strega
Paolo Giordano, intellettuali e giornalisti come Carlo Felice
Casula, Alfonso Celotto, Simonetta Fiori, Francesca Mannocchi,
Nico Pitrelli, Lucrezia Reichlin e Nino Rizzo Nervo. Presieduto
da Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, il
Comitato vede anche la presenza di Antonella Ferrara, presidente
e direttrice artistica del Festival Taobuk di Taormina dove il
20 giugno ci sarà la premiazione.
Il nuovo riconoscimento si aggiunge e completa il panorama di
premi letterari assegnati dal Premio Strega che nel 2016
festeggerà 80 anni.
Dalla prima storica edizione del 1947 dedicata alla narrativa,
il Premio ha allargato dal 2014 la propria attenzione alla
letteratura europea, a quella per ragazzi e alla poesia
raggiungendo un pubblico sempre più ampio e differenziato per
età e per tipologia di letture.
"Lanciamo il Premio Strega Saggistica perché crediamo nella
forza dei libri che sono spesso al centro del dibattito
pubblico. Non vogliamo proporre ai lettori monografie di ricerca
destinate agli specialisti, ma libri di approfondimento o di
alta divulgazione che possano raggiungere un pubblico più vasto.
Opere che interpretano e talvolta precedono il comune sentire
come Modernità liquida di Zygmunt Bauman o che sono entrati nel
linguaggio comune come La Casta di Sergio Rizzo e Gian Antonio
Stella, ma anche libri dedicati a figure e momenti importanti
della storia" ha spiegato il presidente della Fondazione
Bellonci, Giovanni Solimine alla presentazione, l'11 febbraio,
alla Casa dell'Architettura al complesso monumentale
dell'Acquario Romano. All'evento è stato ricordato Luca Serianni
e il suo libro Italiani Scritti.
Tra i temi al centro dell'attenzione: la sostenibilità
ambientale, il rapporto tra cittadini e istituzioni, il ritorno
delle guerre come strumento di risoluzione dei conflitti e
l'impatto sociale delle nuove tecnologie.
Che con la saggistica si completi "il quadro delle forme
letterarie del Premio" lo dice anche Giuseppe D'Avino,
presidente di Strega Alberti Benevento.
La struttura del nuovo riconoscimento si ispira a quella già
sperimentata nelle sezioni dedicate alla narrativa europea e
alla poesia. Possono partecipare esclusivamente opere scritte in
lingua italiana, di autori viventi al momento della selezione,
pubblicate in prima edizione tra marzo dell'anno precedente e
febbraio dell'anno in corso: per la prima edizione, dall'1
gennaio 2024 al 28 febbraio 2025. Non sono ammesse
autopubblicazioni e opere edite unicamente in formato digitale o
prive di codice Isbn. Spetterà al voto dei singoli componenti
della Giuria - circa cinquanta personalità di spicco
dell'accademia, della ricerca scientifica e del giornalismo
d'inchiesta e culturale, inclusi i componenti del Comitato
scientifico - scegliere il vincitore. "Il comitato promotore
premierà annualmente anche un saggista non italiano le cui opere
siano state tradotte nel nostro paese" ha spiegato il direttore
della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi.
"Accoglieremo anche una parte di diversità editoriale che sta
nelle seconde linee. Il problema vero della saggistica è legato
ai soldi. All'estero ci sono sovvenzioni per approfondire la
ricerca, da noi non accade questo. Senza una saggistica seria,
di approfondimento il dibattito è sempre più scadente. Lo Strega
può attirare investitori che diano fondi per la ricerca" è
l'augurio di Giordano per questa nuova avventura.
Anche la giornalista e saggista Simonetta Fiori fa notare: "il
rapporto tra quotidiani e pagine culturali è ancora molto
vivace, ma la saggistica è un settore editoriale che rimane
Cenerentola, con un -2% rispetto all'anno scorso secondo gli
ultimi dati dell'Associazione Italiana Editori". In disaccordo
Giuseppe Laterza, presente all'incontro, secondo il quale "la
saggistica in Italia gode di ottima salute".
Che ci sia bisogno "di trattazioni saggistiche per provare a
sbrogliare la complessità del mondo" è la convinzione di
Antonella Ferrara felice del sodalizio tra Taobuk e Premio
Strega Saggistica.
A maggio i cinque autori candidati incontreranno il pubblico di
lettori al Festival Scienza e Virgola di Trieste e a Roma
all'Acquario Romano.
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