ENZO FILENO CARABBA, IL GIARDINO DI ITALO (PONTE ALLE GRAZIE, PP 154, EURO 16,00) Italino, il giovane Italo Calvino che vive in un giardino incantato della Riviera Ligure, quello della casa di Sanremo.
Ce lo racconta in un viaggio, tanto più vero quanto più immaginario, Enzo Fileno Carabba, che nel 1990 ha vinto il Premio Calvino con il libro Jakob Pesciolini, nel romanzo breve Il giardino di Italo, che esce il 9 maggio per Ponte alle Grazie.
Mescolando ricerca storico biografica e immaginazione, viene
fuori un ritratto inedito di Calvino ragazzo, in una chiave
beffarda e giocosa che illumina aspetti conosciuti, ma percorre
piste poco battute, dalla botanica alla passione per i fumetti.
Nel centenario della nascita dell'autore de Il barone
rampante e de Il cavaliere inesistente, avvenuta il 15 ottobre
1923, Carabba ci porta dove tutto è cominciato, dove grazie ad
alberi ipnotizzanti e pere proibite, tarzan anarchici e famosi
illustratori, vecchi fumetti e granchi ballerini, la leggerezza
calviniana, si fa tenera e onirica, lasciando affiorare quella
giocosa libertà che, sola, potrà rendere rampanti i baroni,
dimezzati i visconti, inesistenti i cavalieri.
I genitori di Italo credono nel potere razionale, etico e
sociale della scienza e mentre fuori tuona la retorica fascista,
la lingua che si parla in quel giardino, un "Paradiso
sperimentale", è seria, priva di sentimentalismi, di una laica
compostezza. Ma quando Italino si avvicina al mare, viene
travolto da un'onda che lo rimescola e gli fa capire che non
siamo creature esatte. È allora che in lui si accende quella
tensione perenne tra razionalità e fantasia, la voce dello
scrittore Italo Calvino.
"'Tutte queste onde. Ce n'era una gigantesca che mi ha preso'
disse Italino quando finalmente ne fu capace. 'Ma oggi non ci
sono onde. Sei andato giù da solo' disse il fratello Floriano
indicando un mare piatto. Insomma: il mare era calmo o mosso?
Non lo sappiamo. Non c'eravamo. E che c'entra il mare. Noi
stiamo parlando dell'onda. E l'onda la sa troppo lunga perché è
nata prima di noi" racconta nel libro Carabba, che con il suo
ultimo libro, Il digiunatore, pubblicato nel 2022 sempre da
Ponte alle Grazie, ha vinto il Premio Comisso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA