(di Mauretta Capuano) Sarà annunciato giovedì 6 ottobre alle 13 il Premio Nobel per la Letteratura 2022.
E mentre parte il conto alla rovescia per sapere chi sarà il vincitore si scalda il toto scommesse sugli scrittori e le scrittrici che potrebbero ottenere l'ambito riconoscimento dell'Accademia svedese.
Oltre all'intramontabile scrittore giapponese Haruki Murakami
i siti di scommesse britannici danno per favorito il controverso
scrittore francese Michel Houellebecq, l'autore di 'Le
particelle elementari', 'Sottomissione' e 'Serotonina', del
quale è appena uscita per La nave di Teseo la raccolta di
scritti e corrosive riflessioni 'Interventi'. Scala la
classifica anche Salman Rushdie, l'autore dei 'Versi satanici',
aggredito lo scorso 12 agosto al festival letterario di
Chautauqua, a New York, per il quale nelle scorse settimane si è
speso apertamente Bernard Henri-Lévy che ha sostenuto: "non
riesco a immaginare, oggi, nessun altro scrittore che abbia
l'audacia di meritarlo più di lui. La campagna comincia in
questo istante".
Nella rosa dei papabili per l'Italia troviamo da tempo lo
scrittore Claudio Magris e guadagna posizioni anche la
misteriosa scrittrice Elena Ferrante. Tornano la francese Annie
Ernaux, le canadesi Margaret Atwood e Anne Carson, l'ungherese
Peter Nadas, lo statunitense Don DeLillo e il ceco naturalizzato
francese Milan Kundera. Non lo potranno più vincere lo scrittore
spagnolo Javier Marias e la scrittrice britannica Hilary Mantel,
morti entrambi a settembre 2022, a pochi giorni di distanza, e
per molto tempo dati tra i candidati favoriti.
Non bisogna dimenticare che resta comunque un'impresa
impossibile indovinare il nome del vincitore. Per regolamento i
nomi sono segretissimi e la shortlist, all'esame dei giurati, è
super blindata. Ma le scommesse non si arrestano e nella
girandola ecco di nuovo il keniota Ngugi wa Thiong'o, il
norvegese Jon Fosse, la scrittrice caraibica di lingua inglese
Jamaica Kincaid, lo scrittore statunitense Cormac McCarthy, il
romeno Mircea Cartarescu e la nigeriana Chimamanda Ngozi
Adichie.
Finora le donne premiate su 118 laureati sono state 16,
l'ultima è stata Louise Glück nel 2020 "per la sua
inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende
universale l'esistenza individuale". Il vincitore più giovane è
Rudyard Kipling, che aveva 41 anni quando ottenne il Nobel per
la letteratura, nel 1907; la più anziana Doris Lessing, premiata
nel 2007 a 88 anni.
Dopo gli scandali sessuali che hanno fatto saltare l'edizione
2018, la doppia assegnazione nel 2019 a Olga Tokarczuk e al
contestato Peter Handke, le restrizioni per il Covid 19 nel
2020, la ripresa ma un po' sottotono nel 2021 per gli strascichi
della pandemia, quella del 2022 sembra proprio l'edizione del
ritorno alla tradizione, anche se prima o poi anche il Premio
Nobel dovrà forse cominciare a fare i conti con l'avanzata di
TikTok anche nel mondo letterario con il fenomeno dei Booktoker.
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