Trecentomila libri donati di cui 200 mila dai cittadini italiani e 100 mila dagli editori, 13.109 scuole iscritte in modo omogeneo tra Nord, Centro, Sud Italia e isole e 2.577 librerie aderenti: sono i numeri della quinta edizione di #ioleggoperché, la grande maratona nazionale di solidarietà a favore delle biblioteche scolastiche, fortemente voluta e organizzata dall'Associazione Italiana Editori, che si è aperta il 21 novembre con il passaggio di testimone con 'Libriamoci.
Giornata di letture nelle scuole!' del Centro per il Libro e la Lettura del Mibact.
Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai
cittadini, svetta ancora una volta Il Piccolo Principe, seguito
da I colori delle emozioni di Anna Llenas, la Storia di una
gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis
Sèpulveda, Il Gruffalò di Julia Donaldson e, nell'anno di
Rodari, le sue Favole al telefono.
Si conclude un'edizione ben oltre le previsioni che nel
difficile quadro della pandemia da Covid, con 8 Regioni in "zona
rossa", ha mostrato non solo la sua tenuta ma una vera e propria
affezione di scuole, famiglie, istituzioni, media e ha avuto
numeri che testimoniano il bisogno irrinunciabile di libri e di
lettura a partire dai primissimi anni di scolarizzazione.
Un dato confermato dall'altissima percentuale di iscrizioni,
provenienti soprattutto dalle scuole dell'Infanzia (39% degli
iscritti) e dalle primarie (37%) rispetto alle secondarie di
primo grado (17%) e secondarie di secondo grado (7%).
"Oltre 1milione e 300 mila libri donati alle scuole in cinque
edizioni è un numero impressionante.
"Nonostante la pandemia - ha detto il ministro per i beni e le
attività culturali e per il turismo Dario Franceschini - la
risposta alla quinta edizione di #ioleggoperché è stata
straordinaria. Grazie alla generosità di tanti lettori e
lettrici, e all'impegno degli editori, le alunne e gli alunni di
moltissime scuole hanno ora una biblioteca più ricca alla quale
attingere per le proprie letture. Un segnale importante per il
mondo del libro, che conferma la tendenza degli ultimi mesi di
un significativo ritorno alla lettura".
"Il successo di #ioleggoperché conferma il grande spirito di
solidarietà che anima il nostro Paese - ha commentato la
ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina - e dimostra quanto sia
radicata, per fortuna, la consapevolezza dell'importanza della
lettura. Ringrazio tutti coloro che hanno donato alle scuole
questi libri" e ha aggiunto: "il successo di questa iniziativa è
un grande segnale: promuovere la lettura, in una fase come
quella che stiamo vivendo, è ancora più importante".
"È straordinario - ha sottolineato il presidente di Aie,
Ricardo Franco Levi - come anche quest'anno circa un italiano su
300 sia uscito di casa, nelle zone arancioni e gialle del nostro
Paese, e con autocertificazione nelle zone rosse, per donare un
libro alle biblioteche scolastiche. È una testimonianza bella,
la più bella di questi mesi, perché vede concorrere ciascuno di
noi alla crescita del paese e dei territori".
Un grande gioco di squadra, un'iniziativa della quale il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sancito il
"valore culturale e civico", specialmente in questo complesso
periodo, e della quale il sottosegretario alla presidenza del
Consiglio dei ministri con delega all'Informazione e
all'Editoria, Andrea Martella, ha riconosciuto il ruolo di
"patrimonio culturale del nostro Paese".
Le donazioni hanno rispecchiato, in termini di distribuzione
geografica, l'omogeneità delle iscrizioni da parte delle scuole:
Nord Est (34%), Nord Ovest (29%), Centro (22%), Sud Italia e
Isole (15%). Le regioni in cui si è donato di più nell'edizione
2020, nonostante le restrizioni in corso, sono Emilia Romagna
(18%), Lombardia (17,9%) e Veneto (11,7%) seguite da Toscana,
Piemonte, Lazio, Marche, Puglia e Sicilia.
In testa alla classifica delle province e dei comuni più
prodighi svettano i grandi capoluoghi, Milano, Roma, Torino,
Bologna, ma tra i primi venti ci sono anche centri più piccoli e
province come Modena, Rimini e Carpi al Nord, Chieti e Bari
scendendo verso Sud.
Partita sui canali social con il messaggio congiunto 'Un
libro unisce, sempre' la grande maratona ha visto tra l'altro la
partecipazione delll'ambassador Rudy Zerbi, di Roberto
Vecchioni, , Ambra, gli attori della fiction 'Un posto al sole',
Bernard Friot, Stefania Auci, Ilaria Capua, e del Ct della
Nazionale Roberto Mancini.
Le scuole che hanno partecipato al contest #ioleggoperché 2020,
sono 310. Le dieci più creative saranno premiate a fine gennaio
grazie al supporto di Siae, con 10 buoni da 1.000 euro per
l'acquisto di libri. Parte ora la fase del contributo degli
editori che doneranno 100.000 nuovi libri alle biblioteche
scolastiche: i pacchi verranno consegnati nella primavera 2021
nelle librerie, destinati alle scuole che ne hanno fatto
richiesta entro i termini, insieme a quelli dell'edizione 2019
che, con le scuole chiuse per il Covid, non sono stati
consegnati a marzo 2020.
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