'Torre Allianz, Milano': è il titolo del libro presentato oggi al 47/esimo piano del grattacielo progettato dagli architetti Arata Isozaki e Andrea Maffei.
Il volume, edito da Electa per la collana Electaarchitettura in collaborazione con Allianz, è anche un importante lavoro di ricostruzione ed illustrazione dell'ambizioso progetto urbanistico ed architettonico che ha dato vita al nuovo business district di CityLife.
Torre Allianz,
con la sua slanciata figura di cristallo e i suoi 207 metri
d'altezza dal piano città, è il grattacielo più alto d'Italia
per numero di piani (50) ed è divenuta un icona del nuovo
skyline di Milano. La presentazione ha visto le testimonianze di
alcuni tra i protagonisti: l'architetto Andrea Maffei,
l'architetto Luigi Colombo, ad di Colombo Costruzioni,
l'ingegnere Luca Buzzoni di Arup Italia, il professor Francesco
Dal Co, direttore di Casabella, il curatore del volume Marco
Biagi e il responsabile della comunicazione e dei rapporti
istituzionali di Allianz, Carlo Rossanigo. Il volume
ripercorre il processo progettuale e costruttivo della Torre
Allianz di Milano con diversi contributi autoriali, in edizione
bilingue italiano e inglese, ed è corredato da importante
portfolio fotografico. Il libro ospita le prefazioni del Sindaco
di Milano Giuseppe Sala e dei vertici di Allianz, a firma della
presidente Claudia Parzani e dell'ad Giacomo Campora.
All'interno anche i "numeri da record" della Torre Allianz:
53.000 mq di superficie totale, 24.000 mq di vetrate in
cristallo, 14.000 tonnellate di acciaio, 2.980 mq di murale
dipinti lungo le scale dell'edificio, 800 km di cavi elettrici,
180 tonnellate di peso per ciascuna delle due belt trusses di
36,1 metri di lunghezza, posizionate a metà del grattacielo e
visibili sulle facciate. La larghezza della pianta è di 24
metri, rapportati ai 61,5 metri di lunghezza per 207 metri di
altezza, proporzioni che fanno descrivere il grattacielo come
una slanciata lama di cristallo.
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