Sono stati tre protagonisti del nuovo
cinema italiano come Claudio Giovannesi, Roberto Citran e
Valeria Golino (attesa a Cannes per il film di Mario Martone,
Fuori, e protagonista come regista ai David di Donatello) ad
accompagnare 250 bambini della scuola primaria alla scoperta del
bel cinema.
L'evento conclusivo del progetto "A scuola con il cinema:
piccoli spettatori consapevoli", realizzato dalla scuola romana
I.C. Guicciardini insieme alle Giornate degli Autori si è svolto
oggi all'Auditorium Antonianum con la presentazione dei 12
filmati brevi girati dai bambini (dalla terza alla quinta
elementare), l'incontro con i protagonisti e i loro tutor
(Cristina Scognamillo, Simone Isola, Gianluca Lombardi e Flavia
Salierno). È stata una festa introdotta dalla preside Simona Di
Matteo che ha ricordato come il progetto si iscriva nel
programma "Cinema e Immagini per la Scuola", Piano nazionale di
educazione all'immagine per le scuole promosso dal ministero
della Cultura e dal ministero dell'Istruzione e del Merito. È
stato un lungo viaggio durato otto mesi, ideato da Giorgio
Gosetti e Marcella Blasetti insieme alla responsabile per la
scuola Antonietta Peccerillo.
"Quando si hanno otto o dieci anni - ha detto Giorgio Gosetti
- si è curiosi e senza pregiudizi. È l'età ideale per scoprire
che il cinema offre mille modi diversi di guardare al mondo e
non si è ancora appiattiti nelle sole formule d'intrattenimento
a cui poi ci abitua il consumo mainstream. Per questo siamo
grati al ministero che ha sostenuto un 'viaggio' dentro tutto
l'universo della visione, con l'intento di offrire ai nostri
giovani spettatori le chiavi migliori per godere di un'arte
contemporanea e affascinante".
"È bellissimo essere stata parte di questa grande festa - ha
sottolineato Valeria Golino -: a questi ragazzi ho detto che il
cinema è un gioco da interpretare con serietà; sarebbe bello che
tutto questo entrasse nell'abitudine della scuola perché è
l'altra faccia del nostro lavoro".
"Sono stato travolto da tanto entusiasmo che mi ha
spiazzato", ha aggiunto Roberto Citran. "Mi piacerebbe che
questi piccoli spettatori avessero oggi avuto la sensazione
concreta di come il cinema sia un vero lavoro di gruppo in cui
tutti, dal regista al tecnico, sono protagonisti insieme. E poi
è stato bello vedere che per i loro lavori i bambini hanno
scelto temi importanti come la natura, il bullismo, la
solidarietà".
"Io ho girato il mio primo corto a 22 anni - ha concluso
Claudio Giovannesi - e oggi ne ho visti tanti girati da ragazzi
di otto, nove, dieci anni. Insomma, siete in grande anticipo
grazie a questo progetto. Vi aspettiamo tutti al cinema!".
All'incontro ha preso parte anche Bruno Zambardino della
direzione Cinema del Mic, confermando l'attenzione dello Stato
per un'educazione al cinema che comincia fin dai primi gradini
della scuola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA