Il Delta blues, ovvero quello delle
origini con tanto di magia africana, il demoniaco che c'è sempre
nella vera musica, l'erotismo e i vampiri. Questi alcuni
elementi de 'I peccatori' (Sinners), diretto da Ryan Coogler
('Black Panther' e 'Creed') e interpretato da Michael B. Jordan
(in un doppio ruolo), perfetti per un horror ad alto tasso
musicale che ricorda un po' 'Dal tramonto all'alba' di
Rodriguez, ma anche più splatter.
Il film in sala dal 17 aprile distribuito da Warner Bros.
Pictures segue la storia dei due fratelli gemelli, Elijah e
Elias Smoke (Michael B. Jordan), che dopo aver fatto danni in
giro tornano, con tanto di pistole e gessato, nella loro città
natale per aprire una juke joint (termine slang per locali
gestiti da afro-americani) in una segheria dismessa ed isolata.
Ma al loro ritorno nel profondo sud degli Stati Uniti, siamo
negli anni Trenta durante il periodo delle leggi
segregazioniste, i due fratelli scoprono che il male non se lo
sono lasciato alle spalle, ma li aspetta là proprio da dove sono
partiti. E questo sotto forma di antichi rituali proibiti,
vendette irrisolte, segreti sepolti da generazioni e feroci
vampiri assetati di sangue.
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