Un momento "che ho aspettato tutta la vita. La ragione per cui ho deciso di entrare in questo mondo, "è legata a quando ero bambina, e mia madre mi faceva vedere in tv, ogni anno, nel Giorno del Ringraziamento, West Side Story. Io ero incantata e pensavo 'Ecco è ciò che voglio fare'. Questo è un sogno diventato realtà ". Lo dice una commossa Jennifer Lopez (anche coproduttrice esecutiva del film, fra gli altri, con l'ex marito Ben Affleck e Matt Damon) al Sundance Film Festival, dopo la standing ovation ricevuta dal musical Il bacio della donna ragno di Bill Condon, nel quale è protagonista insieme a Diego Luna e Tonatiuh. Condon, già regista, fra gli altri, di versioni cinematografiche di musical come Chicago, Dreamgirls e la rilettura live action di La bella e la bestia, ma anche di ritratti come Demoni e dei (presentato nel 1998 al Sundance) e Kinsey, stavolta si confronta con la storia creata in forma di romanzo da Manuel Puig, poi adattata da Hector Babenco per il grande schermo nel 1985, con William Hurt (che per la sua interpretazione vinse l'Oscar), Raul Julia e Sonia Braga, infine portato a Broadway nel 1993 come musical (vinse sette Tony award), con musiche di John Kander, testi di Fred Ebb, libretto di Terrence McNally e Chita Rivera come mattatrice. Una versione che Condon rielabora e reinventa volendo rendere anche omaggio a Puig e Babenco. La trama, ambientata in Argentina durante la dittatura, a inizio degli anni '80, ha per protagonista il prigioniero politico Valentín (Luna) che viene trasferito in una cella dove trova Luis Molina (la rivelazione Tonatiuh), vetrinista gay che sconta otto anni. Tra i due, dopo l'iniziale diffidenza di Valentin, sottoposto in prigione a interrogatori e torture, nasce un rapporto sempre più profondo, grazie ai racconti immaginifici di Luis, che prendono letteralmente forma. Al centro c'è sempre la sua attrice preferita, Ingrid Luna (Jennifer Lopez che per la premiere del film ha indossato un abito, con raffigurata una ragnatela, legato al suo personaggio) e il film che ama di più della diva, un musical, intitolato proprio Il bacio della donna ragno dove la protagonista ha un doppio ruolo e gli altri due personaggi principali, nel sogno creato nella cella, diventano Valentin e Luis. "La cosa che più mette in evidenza questo film - aggiunge Jennifer Lopez, lodata dai critici per la sua performance - è l'importanza della narrazione, e come può aiutarti a superare la giornata, come aiuta tutti noi. I film ci aiutano tutti a superare i momenti più difficili della nostra vita, esattamente come la musica. Ecco perché i musical, i film sono così importanti. Poi qui c'è al centro l'importanza dell'amore, il modo nel quale ci fa vedere l'un l'altro come esseri umani, e porta ad accorciare l'ampiezza di qualsiasi divisione tra le persone". Anche per Condon è molto emozionante portare Il bacio della donna ragno al Sundance: "Ero venuto qui 27 anni fa - ha spiegato a The Movie Report - ed è vero che questo è un festival che cambia la vita. Poi già allora pensavo a realizzare un giorno questo film, l'ho desiderato per tutta la mia vita. E' qualcosa di magico essere qui, come chiudere un cerchio". Per Tonatiuh, già interprete di serie come Hidden Canyons e Promised land, "Il bacio della donna ragno è come se contenesse due film in un uno. Da una parte rende omaggio ai capolavori del musical da Cantando sotto la pioggia a Funny girl, dall'altra riporta all'Argentina del 1981, alla dittatura ed è la storia queer di due persone che si innamorano".
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