Sono iniziate a Napoli e dureranno per 7 settimane le riprese di Caracas, un film di Marco D'Amore con Toni Servillo, lo stesso D'Amore, e Lina Camélia Lumbroso, tratto dall'opera Napoli Ferrovia di Ermanno Rea.
Stefano Meloni firma la fotografia, Fabrizio D'Arpino la scenografia e i costumi sono curati da Laurianne Scimemi Del Francia.
Giordano Fonte è uno scrittore napoletano che si aggira in una
Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo
affascina, una città che non riconosce più dopo esservi tornato
dopo molti anni. Ma non è solo. Con lui c'è Caracas, un uomo che
milita nell'estrema destra e che sta per convertirsi all'Islam,
alla ricerca di una verità sull'esistenza che non sa trovare.
Giordano canta l'amore impossibile tra Caracas e Yasmina
attraversando una città dove tutti sperano di non perdersi, di
salvarsi. Una città abbandonata e sfatta, bellissima e dannata.
Una Napoli non è Napoli, è un barrio sudamericano, una favela
brasiliana, una baraccopoli indiana.
Il film è prodotto da Picomedia, Mad Entertainment e Vision
Distribution, che si occuperà delle vendite al prossimo Festival
di Berlino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA