Al Festival di Cannes 75/mo anniversario (17-28 maggio) ci potrebbero essere artisti del calibro di Baz Luhrmann, George Miller e David Cronenberg. E anche la presenza, in apertura, di una megastar come Tom Cruise con il suo TOP GUN: MAVERICK. È quanto si legge in un articolo di Variety a firma di Esla Keslassy. Tra le voci, anche che il direttore artistico Thierry Fremaux voglia una presidentessa di giuria, scelta che potrebbe cadere su Marion Cotillard o Penelope Cruz. Anche se entrambe hanno film presi in considerazione per la selezione ufficiale: Cotillard è infatti la protagonista di BROTHER AND SISTER di Arnaud Desplechin e Cruz è invece ne L'IMMENSITÀ di Emanuele Crialese. In questo caso i loro film dovrebbero essere fuori concorso. Ecco, infine, alcuni dei titoli che potrebbero approdare sulla Croisette: TOP GUN: MAVERICK di Joseph Kosinski con Tom Cruise e Jennifer Connelly. Vale a dire un Blockbuster planetario che Thierry Fremaux sognava dal 2020. ARMAGEDDON TIME di James Gray, racconto di formazione ambientato nel Queens negli anni '80. THE SON di Florian Zeller, adattamento di un suo spettacolo teatrale girato a Londra. THREE THOUSAND YEARS OF LONGING di George Miller con Tilda Swinton e Idris Elba ispirato a un romanzo fantasy. CRIMES OF THE FUTURE di David Cronenberg con Léa Seydoux, Kristen Stewart e Viggo Mortensen, thriller fantascientifico che segnerebbe il ritorno del regista a Cannes dopo MAPS TO THE STARS. ELVIS di Baz Luhrmann con Austin Butler, Tom Hanks, Olivia DeJonge e Natasha Bassett. Anche se Luhrmann ha già aperto Cannes con MOULIN ROUGE e THE GREAT GATSBY questo attesissimo biopic non può aprire il festival a causa della sua data di uscita il 24 giugno. Una nuova regola richiede infatti che il film che apre il festival sia presentato in anteprima nelle sale francesi lo stesso giorno. LIGHTYEAR di Angus MacLane con le voci di Taika Waititi, Chris Evans e Keke Palmer racconterà le origini di Buzz Lightyear, il 'vero' Space Ranger che ha ispirato il giocattolo di Toy Story . SHOWING UP di Kelly Reichardt con Michelle Williams, John Magaro e James Le Gros. La Williams è un artista alle prese con una mostra che cambierà la sua carriera. TORI ET LOKITA di Luc e Jean-Pierre Dardenne. I due fratelli belgi dovrebbero tornare alla Croisette con un film di taglio politico che segue l'amicizia tra due giovani africani rifugiati in Belgio. L'IMMENSITÀ di Emanuele Crialese con Penelope Cruz protagonista di una storia d'amore ambientata nella Roma degli anni '70. BABY, BOX, BROKER di Hirokazu Kore-eda con Song Kang-ho, Bae Doona, Gang Dong-won. Si tratta del debutto del regista in un film in lingua coreana. DECISION TO LEAVE di Park Chan-wook con Tang Wei e l'attore coreano Park Hye-il. Il celebre regista di OLD BOY è atteso a Cannes con questo film su un possibile caso di omicidio in una zona collinare. TRIANGLE OF SADNESS di Ruben Ostlund con Woody Harrelson nei panni di un marxista capitano di una crociera per super-ricchi. Il film è stato girato su un'isola deserta in Grecia e a bordo del Christina O, uno yacht prestigioso i cui passeggeri hanno incluso Frank Sinatra e Marilyn Monroe. ADATTAMENTO SENZA TITOLO, AMLETO di Ali Abbasi con Noomi Rapace. Il regista svedese-danese-iraniano alle prese questa volta con William Shakespeare. RODEO dell'esordiente Lola Quivoron. Stesso produttore di ANNETTE per raccontare di una giovane donna che si infiltra in una comunità sotterranea di dirt bike in Francia. Una curiosità, sul fronte Italia Hollywood Reporter prevede che per il nostro paese ci sarà anche BONES AND ALL, primo film di Luca Guadagnino girato in America, una storia tratta dal libro di Camille De Angelis.
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