Quel muoversi goffamente tra le
emozioni e la vergogna di provarle, le cuffie sempre in testa,
qualche tiro alla sigaretta, le risate senza motivo e lo
smartphone che diventa un'appendice del corpo. L'amicizia che è
tutto, e la paura di essere felici. E poi quell'insopprimibile
esigenza di vivere il presente sempre al massimo, in un tempo in
cui non c'è spazio per il passato e il futuro. È un delicato,
tenero omaggio all'adolescenza vista dal di dentro il film
"Succede", esordio nel lungometraggio della regista Francesca
Mazzoleni, in uscita nei cinema il 5 aprile con Warner Bros.
Tratto dal romanzo omonimo, edito da Mondadori, della youtuber e
giovanissima scrittrice Sofia Viscardi, il film è un vero
racconto di formazione con uno sguardo tutto al femminile: al
centro della storia c'è Meg (Margherita Morchio), sedicenne
timida e insicura che affida a un diario 'audio' registrato con
il telefonino le sue confessioni. La ragazza presto scoprirà
quanto può essere meraviglioso e totalizzante amare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA