Molti, anche grazie al film Anna dei
miracoli di Arthur Penn (tratto dall'opera teatrale di William
Gibson), conoscono la straordinaria vicenda di Helen Keller
(1880-1968), sorda e cieca da quando aveva 19 mesi, che grazie
all'aiuto della sua istitutrice imparò a interagire con il
mondo, diventando poi scrittrice, insegnante e attivista per i
diritti dei disabili. Una storia molto simile, negli stessi
anni, accaduta in Francia a una quattordicenne sordo-cieca,
viene raccontata con grande intensità e un tocco di leggerezza
in Marie Heurtin - Dal buio alla luce di Jean-Pierre Améris
(Emotivi anonimi), con Ariana Rivoire (che nella vita è
realmente sorda) e Isabelle Carré, in sala con Mediterranea dal
3 marzo in 30 copie.
Il film, apprezzato dalla critica e dal pubblico in Francia,
sarà accessibile anche alle persone sorde e cieche, grazie alla
disponibilità di copie speciali con i sottotitoli e l'app Movie
Reading con audio descrizioni realizzate ad hoc.
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