/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carol Rama, l'omaggio a Torino a 10 anni dalla morte

Carol Rama, l'omaggio a Torino a 10 anni dalla morte

La mostra dal 14 aprile alla Fondazione Accorsi Ometto

TORINO, 27 marzo 2025, 17:16

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

A dieci anni dalla scomparsa, la Fondazione Accorsi-Ometto rende omaggio, attraverso una vasta retrospettiva, a Carol Rama (Torino, 1918-2015), la grande artista torinese di fama internazionale, premiata con il Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2003.
    La mostra, allestita dal 15 aprile al 14 settembre, e curata da Francesco Poli e Luca Motto, presenta un'accurata selezione di un centinaio di opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, che documentano le principali tappe della ricerca dell'artista dagli anni Trenta ai primi anni Duemila.
    Otto le sezioni: si comincia dagli acquerelli della fine degli anni Trenta, caratterizzati da una singolare libertà espressiva e da un'esplicita carica erotica. A questi si affianca la produzione espressionista degli anni Quaranta per proseguire con le ricerche di inizio anni Cinquanta che si avvicinano all'astrattismo di matrice concreta e che confluiscono nell'Informale. Segue la nota serie dei Bricolages prodotta dalla metà degli anni Sessanta con il collage di occhi di bambola, siringhe, pietre, tappi in gomma e molto altro. Vi sono poi i lavori della fine degli anni Sessanta composti da smalti, vernici nebulizzate e inserzioni di oggetti che rimandano alla condizione umana in piena Guerra Fredda.
    Si continua con le così dette Gomme degli anni Settanta, dove l'artista propone quadri rinnovati con superfici monocrome bianche o nere su cui sono disposte porzioni di camere d'aria.
    Segue il ritorno a una rinnovata figurazione, tipica degli anni Ottanta e Novanta con mondi popolati da figure umane, angeli, animali, geometrie, prospettive fantastiche. Si conclude infine con la produzione più recente, realizzata tra gli anni Novanta e i primi Duemila, in particolare quella legata alla vicenda del cosiddetto "morbo della mucca pazza", su cui l'artista costruisce una nuova serie di opere dal forte impatto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza