Una pittura che non conosce
distanza tra arte e vita, con la figurazione che assume una
dimensione fantastica, non per distaccarsi dalla realtà, ma per
amplificarla. A distanza di sette anni torna a Modena, nell'ex
chiesa di San Paolo, il genio di Walter Mac Mazzieri, con "Dov'è
la tavola dei colori?!!", mostra antologica che ricorda
l'artista pavullese scomparso nel 1998 all'età di 51 anni.
L'esposizione, patrocinata dal Comune di Modena, rientra nel
programma delle esposizioni 2025 del Complesso San Paolo e sarà
visitabile dal 28 marzo al 20 giugno. "Torna a Modena l'arte e
la creatività di Mac Mazzieri - afferma l'assessore alla Cultura
Andrea Bortolamasi - e torna in un luogo come il complesso San
Paolo, un riferimento per le arti figurative e visive. La mostra
è un'occasione importante per scoprire e riscoprire l'arte e il
lavoro di un grande pittore, figlio del nostro territorio".
Nato nel 1947 a Ca' d'Olina di Pavullo, cui rimarrà
profondamente legato, Mazzieri è un artista viaggiatore e la
mostra racconta le tappe geografiche e artistiche del suo
percorso nel quale è costante il riferimento alla sua terra
natia, caratterizzata da case precarie e pochi contadini avari
di parole: un luogo di miseria dove il colloquio era forse
possibile solo con gli animali, che non casualmente
conquisteranno sempre più centralità nella pittura dell'artista,
che li raffigura in accadimenti fantastici, sottoponendoli a
differenti reincarnazioni, come figure di innocenza ma anche di
terrore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA