L'artista palestinese Khaled Sabsabi
non rappresenterà l'Australia - come precedentemente annunciato
- alla Biennale d'arte di Venezia 2026. Un incarico che gli era
stato offerto solo una settimana fa. Come riporta oggi il Sydney
Morning Herald, lo ha stabilito ieri in una riunione speciale,
il board di Creative Australia, l'organismo di finanziamento
delle arti, in seguito a un articolo sul quotidiano The
Australian di Rupert Murdoch. L'articolo mette in discussione
la scelta di Sabsabi per una sua opera del 2007, che ritrae l'ex
leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Un'installazione video,
tuttora nel catalogo del Museum of Contemporary Art, che ritrae
i raggi di luce che splendono dagli occhi e dalla bocca di
Nasrallah, segno di una illuminazione divina.
Sabsabi è nato in Libano ma la sua famiglia è fuggita dalla
guerra civile e ha preso asilo in Australia. Il suo lavoro
artistico è stato dedicato a esplorare le questioni della
migrazione, dell'affrontare gli orrori delle guerra e di sfatare
stereotipi razziali e promuovere pace e tolleranza e ha già
rappresentato l'Australia alla Biennale di Venezia. Tutti gli
altri artisti australiani selezionati per la Biennale hanno
dichiarato che Sabsabi debba rientrare nella selezione del 2026.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA