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A Palazzo Madama Torino 200 manifesti turistici del Novecento

A Palazzo Madama Torino 200 manifesti turistici del Novecento

Viaggio nell'immaginario italiano con guide e pieghevoli

TORINO, 12 febbraio 2025, 14:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Apre al pubblico la mostra "Visitate l'Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950" a Palazzo Madama dal 13 febbraio al 25 agosto. Un racconto inedito sulla storia della promozione turistica italiana, dalla fine dell'Ottocento ai primi anni della ricostruzione dopo il Secondo conflitto mondiale, attraverso duecento manifesti, centinaia di guide e pieghevoli illustrati.
    A cura di Dario Cimorelli e Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama, e con un allestimento di Emilio Alberti e Mauro Zocchetta, l'esposizione ripercorre l'evoluzione del manifesto turistico attraverso i grandi protagonisti dell'illustrazione italiana dell'inizio del Novecento. Dalle prime testimonianze pubblicitarie firmate da importanti nomi, quali ad esempio Leopoldo Metlicovitz e il giovane Marcello Dudovich, a cui si affiancano artisti come Ettore Tito, Ettore Ximenes, Galileo Chini, fino alla nascita nel 1919 dell'Enit, l'Ente Nazionale per l'incremento delle industrie turistiche.
    Il percorso espositivo, allestito nella Sala del Senato, si sviluppa in cinque grandi sezioni che consentono un viaggio nella creazione dell'immaginario italiano. "I manifesti diventano grandi seduttori che rendono multicolore le città e facilitano processi di identificazione. Abbiamo voluto raccontare come nasce il modello dell'immaginario italiano.
    Raccontiamo la creazione di vedute e punti di vista iconici e identificativi di alcuni luoghi, immagini che definiranno quello che sarà il Bel paese, i suoi ritmi e consumi che porteranno all'Italia di oggi" ha detto Villa. "Da sempre l'immagine ha condizionato il cinema, la pubblicità, la comunicazione.
    L'aspetto turistico assume in quest'ottica connotazioni particolari perché le immagini dovevano invogliare al viaggio, stimolare il desiderio di visitare un luogo, una città" ha sottolineato l'assessore al Turismo della Città di Torino, Domenico Carretta.
   

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