Una notte al museo: è il gran
finale annunciato dalla National Gallery di Londra per la grande
mostra di questi mesi dedicata a Vincent van Gogh, uno degli
eventi clou del bicentenario della celebre istituzione culturale
britannica.
L'esposizione, aperta al pubblico il 14 settembre scorso e
destinata a chiudersi il 19 gennaio, sarà visitabile per la
nottata fra il 17 e il 18, in modo da ampliare le opportunità
d'accesso a favore degli ultimi 'ritardatari', a coronamento di
un'iniziativa che in questi mesi ha già visto accorrere circa
280.000 persone: attratte dalla possibilità di ammirare, tutte
insieme, 60 opere realizzate dal grande pittore fiammingo nel
biennio fra il 1888 e il 1890 trascorso nel sud della Francia.
I biglietti messi in vendita per lo sprint finale sono
intanto andati già tutti esauriti, ha fatto sapere il museo per
bocca di Gabriele Finaldi, storico dell'arte anglo-italiano di
padre napoletano e madre britannica che da quasi un decennio
dirige da par suo la National Gallery e che in questi mesi ha
raccolto rinnovati consensi anche per altre mostre-evento
incentrate su artisti quali Lucian Freud, Francis Bacon o David
Hockney.
L'apertura notturna riservata a van Gogh ha un solo
precedente nella storia della galleria di Trafalgar Square: nel
2012, in occasione di una mostra sul genio di Leonardo
intitolata 'Leonardo da Vinci: Pittore alla Corte di Milano'.
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