"Turner, le sublime héritage'': questo il titolo della grande mostra estiva che il Principato di Monaco consacra quest'anno al grande pittore inglese, Joseph Mallord William Turner (Londra, 23 aprile 1775 - Chelsea, 19 dicembre 1851), dal 6 luglio al primo settembre al Grimaldi Forum, in collaborazione con la Tate di Londra.
Dopo l'esposizione "Monet en pleine lumière", l'estate scorsa, Monte-Carlo onorerà dunque il celebre paesaggista romantico, con circa 80 tele e opere su carta, dai paesaggi montani fino a Venezia, messe "in dialogo" con una trentina di lavori di artisti moderni e contemporanei, come Olafur Eliasson, Richard Long, Cornelia Parker, Katie Paterson, Mark Rothko o Jessica Warboys.
In conferenza stampa a Parigi, la direttrice generale
del Grimaldi Forum, Sylvie Bianchieri, promette un ''viaggio
straordinario nell'universo di questo immenso artista,
appassionato osservatore della grandezza singolare della natura,
grazie ad un prestito eccezionale della Tate che custodisce la
più grande collezione di Turner al mondo. Questo viaggio -
puntualizza la responsabile del Grimaldi Forum a poco più di due
mesi dall'inaugurazione della mostra monegasca - verrà
arricchito attraverso il dialogo con artisti contemporanei di
diversi orizzonti, intorno alla rappresentazione del paesaggio e
ai rapporti tra l'uomo e la nautra". Per la curatrice
britannica, Elizabeth Brooke, quella di Monaco sarà
"un'opportunità unica di vedere una grande mostra, con opere di
Turner che raramente lasciano Londra in così gran numero e
lavori impressionanti di 15 artisti contemporanei". Situato tra
cielo e mare, a pochi chilometri dal confine italiano, il
Grimaldi Forum di Monaco accoglie una media di 250.000
visitatori e un centinaio di eventi all'anno. Nel 2025 celebrerà
il venticinquesimo anniversario.
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