Poche immagini degli artisti sul
palco, più spazio ai fuori scena: i cantanti durante le prove,
le passerelle degli artisti in giro per la città, gli autografi,
il pubblico, gli artisti ritratti in situazioni curiose, la sala
trucco, l'orchestra e la sala stampa. È uno sguardo inedito sul
Festival di Sanremo quello offerto dalla mostra "Non ha l'età.
Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976" a cura di
Aldo Grasso, dal primo febbraio al 12 maggio alle Gallerie
d'Italia di Torino.
In tutto 85 scatti selezionati fra oltre 15.000 del
Festival, realizzati dai fotoreporter dell'Agenzia Publifoto
negli anni in cui l'evento fu ospitato nel Casinò di Sanremo
(1951-1976). "La mostra è un omaggio al Festival di Sanremo che
ancora oggi unisce tutte le generazioni intorno alla musica e
alla cultura italiana. La mostra è anche testimonianza della
partecipazione della banca ai momenti identitari del Paese
attraverso la valorizzazione e la condivisione delle immagini
dell'Archivio Publifoto" commenta Michele Coppola, responsabile
Cultura di Intesa Sanpaolo.
Grazie alla media partnership con la Rai, l'esposizione è
arricchita da contributi video-sonori in collaborazione con Rai
Teche. "In quegli anni la centralità del Centro di produzione
Rai e della sede di Torino era evidente. La radiofonia e il
Centro di produzione vengono coinvolti e seguono tutte le prime
edizioni del Festival. In alcune foto si vedono le telecamere
che conserviamo al nostro museo della radio e televisione,
vorremmo portarle qui in mostra", spiega Guido Rossi,
responsabile del Centro di produzione Rai di Torino.
In occasione della mostra, l'Archivio Storico ha
completamente restaurato, digitalizzato e catalogato tutte le
oltre 15.000 fotografie dei servizi realizzati al Festival
dall'Agenzia Publifoto e sono ora consultabili online sul sito
dell'Archivio Storico di Intesa Sanpaolo
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