Si intitola 'In suspensus' la mostra di Carlo Benvenuto, Enrico Cattaneo e Elena Modorati, che la Fondazione Sabe per l'arte di Ravenna ospita dal 20 gennaio al 7 aprile.
L'esposizione, a cura di Angela Madesani, riunisce le opere dei tre artisti, appartenenti a diverse generazioni e con differenti linguaggi artistici, alludendo al senso di sospensione dal tempo, dallo spazio e dalle relazioni quotidiane che trasformano gli oggetti comuni, protagonisti delle opere in mostra.
Il tema dei dialoghi è lo still life nell'accezione
propria del termine e, in mostra, il concetto della scultura da
un punto di vista prettamente installativo viene posto in
relazione con opere fotografiche. Il lavoro di Elena Modorati
attiva uno spostamento nella relazione tra oggetto preesistente
ed elemento prodotto; tale relazione genera, infatti, un
cortocircuito percettivo, per cui diventa impossibile stabilire
quale dei due poli istituisca il maggiore livello di ambiguità e
di allusività. Per Carlo Benvenuto la fotografia è traccia del
reale proposto di volta in volta in scala 1:1 e in tal senso
vanno lette anche le sue sculture di vetro che rappresentano
oggetti della realtà. Di Enrico Cattaneo sono in mostra alcune
opere della serie 'Morandiane', lavorate dall'artista in fase di
stampa con un evidente richiamo compositivo e poetico al pittore
bolognese Giorgio Morandi. La mostra, realizzata con il
patrocinio del Comune di Ravenna e del Dipartimento di Beni
Culturali dell'Università di Bologna- Campus di Ravenna e in
collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Ravenna, è
accompagnata da un catalogo edito da Danilo Montanari e
arricchita da altri eventi organizzati nel periodo di apertura
della mostra. L'ingresso alla Fondazione, punto di riferimento
per la promozione e la diffusione dell'arte contemporanea, è
libero e aperto giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle 16
alle 19.
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