"Grazie al lavoro attento degli
archeologi e delle archeologhe della Sovrintendenza, siamo in
grado di approfondire la conoscenza di un quadrante della città
che stupisce per la ricchezza della sua storia millenaria. La
testa appena ritrovata, di elegante fattura, scolpita in marmo
greco, appartiene probabilmente a una statua di divinità
femminile, forse Afrodite, di dimensioni naturali". Così in una
nota il sovrintendente capitolino ai Beni Culturali Claudio
Parisi Presicce.
"Mostra una raffinata acconciatura di capelli raccolti sul
retro grazie a una 'tenia', un nastro annodato sulla sommità del
capo. Il reperto è stato rinvenuto nella fondazione di un muro
tardoantico ma si conserva integro; riutilizzato come materiale
da costruzione giaceva con il viso rivolto verso il basso,
protetto da un banco d'argilla sul quale poggia la fondazione
del muro. Il riuso di opere scultoree, anche di importante
valore - spiega il sovrintendente - era una pratica molto comune
in epoca tardo medioevale, che ha consentito, come in questo
caso, la fortunata preservazione di importanti opere d'arte. La
testa è al momento affidata ai restauratori per la pulizia e
agli archeologi per una corretta identificazione e una prima
proposta di datazione, che appare ancorata all'epoca augustea".
La scoperta è avvenuta nel corso dei lavori per la
riqualificazione del Mausoleo di Augusto e piazza Augusto
Imperatore, sul lato orientale dell'area in corso di intervento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA