Proposta per la prima volta in
Italia, ad Alessandria, sarà inaugurata il 16 giugno la mostra
'Gabriele Basilico/Ritorni a Beirut_Back to Beirut' nelle Sale
d'Arte in via Machiavelli. Voluta dal Comune, organizzata
dall'Azienda speciale multiservizi Costruire Insieme con la cura
di Giovanna Calvenzi dell'Archivio Gabriele Basilico, direttore
artistico Christian Caujolle, presenta il lavoro realizzato dal
celebre fotografo nelle quattro missioni a Beirut (1991, 2003,
2008, 2011). "La pratica del ritornare - ha scritto Basilico nel
2003 - crea una singolare disposizione sentimentale: come
l'attesa per un appuntamento desiderato, un risvegliarsi della
memoria per luoghi, oggetti, persone, come se si riaccendesse il
motore di una macchina ferma da tempo. Per Beirut è stato anche
di più".
Nato a Milano, Basilico (1944-2013) inizia a fotografare a
fine anni Sessanta, prediligendo l'indagine sociale. La prima
mostra è nel 1970, 'Glasgow. Processo di trasformazione di una
città'; il primo libro del 1980, uno studio sul fenomeno delle
sale da ballo in Emilia. Dal 1978 lavora al censimento delle
realtà industriali milanesi. Nel 2006 partecipa a un progetto
collettivo voluto dalla Camera di Commercio di Alessandria con
la Provincia su 'Monferrato, terra senza confini'. Poi la
Biennale di Venezia, una campagna fotografica sulla Silicon
Valley; nel 2008 una ricerca su Roma e un'altra Mosca. Nel
2010-2011 lavora su Istanbul, Shanghai, Rio de Janeiro. Le sue
opere fanno parte di collezioni private e pubbliche
internazionali.
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