La Cattedrale di Ferrara tornerà
ad essere almeno parzialmente accessibile tra fine settembre e
l'inizio di ottobre con un percorso espositivo interno dedicato
ai recenti lavori di restauro e alle scoperte effettuate nei
pilastri settecenteschi. Il progetto riaprirà di fatto le porte
del Duomo a un'accessibilità ai suoi spazi che, in concomitanza
con la prosecuzione del cantiere, ha la volontà di essere via
via più ampia.
La cattedrale da tre anni è chiusa e con questa mostra
dedicata proprio a 'Il cantiere della Cattedrale' sarà possibile
una riapertura almeno parziale", commenta l'arcivescovo Gian
Carlo Perego. L'esposizione illustrerà le principali attività di
recupero e restauro dei pilastri settecenteschi interni
all'edificio sotto l'aspetto strutturale e artistico. Sarà poi
possibile ammirare la scoperta dei capitelli medioevali, resa
possibile dagli interventi di pulitura e restauro, che verranno
documentati attraverso totem che, collegati ai cellulari,
offriranno la possibilità di una visione in 3D. Un audiovisivo
della durata di circa 15 minuti accoglierà i visitatori
all'ingresso della mostra e contestualizzerà la Cattedrale nel
tessuto urbano di Ferrara. In mostra saranno presenti anche
quattro busti bronzei in terracotta realizzati dallo scultore
Alfonso Lombardi nel 1497 nel segno di Raffaello.
Nelle prossime settimane l'amministrazione comunale si
attiverà per coinvolgere le guide e le associazioni turistiche
di Ferrara, "poiché l'accessibilità al Duomo e a questa mostra -
dice il sindaco Alan Fabbri - sarà un richiamo ulteriore per
turisti e visitatori".
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