Tre appuntamenti con un ricco parterre di collaborazioni internazionali tra arte digitale, fotografia, videoinstallazioni, figurine e performing art sono in programma per la primavera di Fmav (Fondazione Modena Arti Visive) con inaugurazione a ingresso libero il 4 marzo (ore 18).
'Jordi Colomer.
Strade', fino all'8 maggio alla Palazzina dei
Giardini, a cura di Daniele De Luigi, è la prima retrospettiva
in Italia dell'artista nato a Barcellona nel 1962 e riunisce
opere realizzate negli ultimi venti anni, in stretto dialogo con
un'azione performativa collettiva e partecipata programmata a
Modena. 'Le avventure di Aldo. Archivi come connessioni di
tempi', fino al 5 giugno al Museo della Figurina e nelle Sale
Superiori di Palazzo Santa Margherita, a cura di Francesca
Zanella, propone una nuova modalità di interpretazione
dell'archivio partendo da quello del Museo della Figurina,
affiancando la produzione e la ricerca dell'artista cremasco
Aldo Spoldi al metodo di lettura e ricerca dello storico
dell'arte. 'Salvatore Vitale. Decompressed Prism', fino al 5
giugno a Palazzo Santa Margherita, a cura di Chiara Dall'Olio,
realizza in un'unica grande installazione site-specific elementi
di finzione, documenti e dati reali, immagini fisse e in
movimento, filmati e ricerche d'archivio "al fine di svelare i
paradossi contenuti nella logica sistemica del monitoraggio
sociale".
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