L'arte illumina il centro storico
di Napoli: il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la
Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Museo Madre
proiettano sui portoni , distanti solo 900 metri, una selezione
delle proprie opere, circa 60. Con l'augurio di un 2021 nel
segno della bellezza. Un modo per fare sentire la loro presenza
sul territorio in un momento in cui i musei italiani, che negli
anni scorsi erano pieni di visitatori e ricchi di iniziative per
le feste, sono chiusi a causa della pandemia. Le immagini scelte
sono quelle di alcuni capolavori dell'archeologia custoditi al
MANN (dal Toro Farnese alla Venere Callipigia, dalla Battaglia
di Isso alla Flora, dalla Megalografia di Boscoreale al Cavallo
Mazzocchi, per citarne solo alcuni), in suggestivo dialogo con
opere ospitate nel Museo regionale di via Settembrini firmate
da protagonisti dell'arte contemporanea (da Mimmo Paladino a
Francesco Clemente, da Daniel Buren a Rebecca Horn, da Mathilde
Rosier e Marisa Albanese a Jannis Kounellis).
'Mann/Madre/2021/per l'arte' aderisce alla campagna di
comunicazione digitale lanciata dal MiBACT "L'Italia rinasce con
un fiore" l'hashtag #VaccineDay.
L'iniziativa congiunta annuncia la firma di un protocollo
d'intesa triennale , tra Mann, diretto da Paolo Giulieirni e
Madre, presidente Laura Valente, che nel 2021, avrà come tema il
Mediterraneo. Le proiezioni partite il 30 dicembre, sono in
programma fino al 10 gennaio dalle 18 alle 22 tutti i giorni.
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