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In mostra censura dei media in Turchia

In mostra censura dei media in Turchia

A Torino nelle foto e nei video di Fatma Bucak

TORINO, 31 ottobre 2017, 17:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La censura dei media in Turchia è il cuore della mostra dell'artista Fatma Bucak che racconta il suo Paese attraverso fotografie, video, performance, sound.
    Della Fondazione Sardi per l'Arte il merito di presentare, in anteprima in Italia, Remains of what has not been said allestita a Torino in una delle sale della Biblioteca Graf della Facoltà di Lettere e Filosofia, dal 31 ottobre al 10 novembre.
    L'installazione parte da una data, il 7 febbraio 2016, giorno delle uccisioni di Cizre nel sud-est della Turchia. La mostra si apre con il video "Scouring the press" in cui due donne curde e l'artista vengono riprese mentre lavano le pagine dei quotidiani sino a renderle opache, anonimi fogli privi di contenuto. Ad accompagnare questa performance video una serie di 84 fotografie nelle quali l'acqua sporca, utilizzata per il lavaggio dei giornali, è raccolta in contenitori di vetro segnati ognuno da una data che le mani dell'artista porgono verso il pubblico.
    L'opera è stata esposta per la prima volta lo scorso novembre in una personale dell'artista presso la David Winton Bell di Providence Rhode Island negli Stati Uniti. All'inaugurazione torinese presenti, con Fatma Bucak, il rettore Gianmaria Ajani e l'assessora comunale alla Cultura, Francesca Leon.
   
   

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