Le distese nere battute dal vento.
Quell'unico albero accanto alle case.
La sensazione di essere in
un mondo al di là del tempo. E poi la sorpresa di un cratere
popolato da migliaia di verdissimi e spinossimi cactus. E' al
Jardin de Cactus dell'artista César Manrique (1919-1992)
sull'isola vulcanica di Lanzarote, alle Canarie, che è dedicato
il XXVIII Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino,
promosso da Fondazione Benetton Studi Ricerche.
Un'opera d'arte oltre che di botanica, inaugurata nel '90 in una
ex cava di picòn ridotta a discarica, dove oggi crescono 4 mila
esemplari e mille specie diverse di cactacee in arrivo
soprattutto dall'America, raccontando una via di trasformazione
rispettosa e possibile per l'isola.
Il Premio Scarpa, che avrà le sue Giornate pubbliche a Treviso
il 19 e 20/5, con un concerto, seminari e un volume, consegnerà
il sigillo ad Antonio Martin Santos, giardiniere del Jardin de
Cactus, che con il suo lavoro raccoglie il senso di un'avventura
culturale e politica unica
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