Eddie Murphy torna a "Saturday Night Live" per la prima volta in 35 anni e sono ovazioni e risate a scena aperta: la star di "Dolemite is My Name" per Netflix ha fatto da padrone di casa per l'ultimo show del 2019, "ma se sei un nero, questo e' il primo episodio da quando me ne sono andato nel lontano 1984", ha detto il comico che nei primi anni '80 aveva fatto da mattatore a "SNL" contribuendo a mantenere in vita il programma satirico del sabato sera con personaggi come "Mister Robinson", una parodia del "Mister Rogers" resuscitato da Tom Hanks per il grande schermo in "A Beautiful Day in the Neighborhood", "Buckwheat' e "Gumby".
L'ultima volta che l'oggi 58enne Murphy aveva aperto "SNL" era stato il 15 dicembre 1984: l'ex ragazzo prodigio, che era entrato nel cast dello show nel 1980 a 19 anni, aveva lasciato il programma per concentrarsi nella sua promettente carriera di attore.
Ieri, per il grande ritorno, centinaia di spettatori si erano messi in fila fin di prima mattina fuori dagli studi della Nbc a Rockefeller Center.
Eddie e' sulla cresta dell'onda con le due nomination di "Dolemite" ai Golden Globe e voci di un suo ritorno al microfono della comicità stand-up probabilmente su Netflix. "E' come se Michael Jordan uscisse dalla pensione...per la prima volta", ha commentato su Twitter il comico newyorchese Hari Kondabolu.
Per la serata Murphy ha rivisitato i suoi personaggi piu' iconici, accompagnato da un cast stellare di titani della comicità afro-americana tra cui Tracy Morgan, Dave Chapelle e Chris Rock mentre a Lizzo, cantante dell'anno di Time, erano stati affidati i numeri musicali. Trancianti le battute: riprendendo i panni di "Mister Robinson" (la felpa col cappuccio al posto del maglione con la cerniera e le sneaker), Eddie ha istruito il pubblico dello studio 8H sul significato della parola "gentrificazione": "E' una specie di un gioco di prestigio: i bianchi pagano molti soldi e poi, pouf, tutti i neri scompaiono". Nel monologo iniziale l'attore si era fermato a riflettere su come la sua vita sia cambiata in 35 anni. "Ho dieci figli adesso, undici se conti Kevin Hart. Se mi avessi detto 30 anni fa che sarei diventato questo noioso papa' casalingo e che Bill Cosby sarebbe finito in prigione, perfino io avrei accettato la scommessa", ha detto, scivolando poi nell'interpretazione del comico condannato l'anno scorso per molestie sessuali: "Chi e'adesso il papa' d'America?".
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