Cosa faresti tu se tuo figlio adolescente dovesse commettere un reato molto grave? E' la domanda sulla quale è costruito I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, liberamente ispirato a La cena, il bestseller da 9 milioni di copie vendute nel mondo dello scrittore olandese Herman Koch. Il film debutterà in concorso alle Giornate degli Autori della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e sarà in sala dal 5 settembre distribuito da 01. Protagonisti Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Luigi lo Cascio, Barbora Bobulova, Jacopo Olmo Antinori e Rosabell Laurenti Sellers, la 18enne attrice italiana nata negli Usa appena entrata nel cast de Il trono di spade.
"E' un dramma familiare, che presenta un grosso conflitto fra le ragioni dei sentimenti, del cuore e dell'amore in contrapposizione alla morale, alla giustizia, alla coscienza", ha spiegato all'ANSA De Matteo, che torna al Lido a due anni da Gli equilibristi che era in concorso nella sezione Orizzonti. "Io e la mia compagna Valentina Ferlan (in I nostri ragazzi è autrice del soggetto e coautrice insieme al regista della sceneggiatura) con cui lavoro da anni pensavamo a un'altra storia che avesse come tema principale la famiglia. Avevamo letto il romanzo di Koch (pubblicato in Italia da Neri Pozza) che ci era piaciuto molto e abbiamo deciso di realizzare la nostra Cena. Abbiamo trasformato i personaggi e portato anche all'esterno l'ambientazione, che nel libro è limitata al ristorante". D'altronde di versione fedele al romanzo ce n'è già una, The dinner, realizzata l'anno scorso dal regista olandese Menno Meyjes e presentata al Festival di Toronto 2013. E anche Cate Blanchett ha acquistato i diritti del romanzo per il suo debutto da regista. Trasposizioni nelle quali Koch non chiede mai di essere coinvolto, perché, come ha spiegato in un'intervista, "i registi devono avere la libertà di creare il loro film senza doversi consultare tutto il tempo con il regista. Io andrò alle premiere".
Nel film di De Matteo, prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema, protagonisti della storia sono due fratelli alto borghesi, opposti nei caratteri: Massimo (Gassmann), avvocato penalista molto in voga, sposato con Sofia (Barbora Bobulova) e Paolo (Luigi Lo Cascio), pediatra impegnato, marito di Clara (Mezzogiorno). Le due coppie, per tradizione, s'incontrano da anni una volta al mese, in un ristorante di lusso. Incontri nei quali parlano solo di banalità, dal cibo al cinema dalla politica ai rispettivi lavori; conversazioni dalle quali comunque emergono le tensioni sottotraccia fra i quattro personaggi. Una sera, però, quando alcune videocamere di sicurezza riprendono un grave atto compiuto dai rispettivi figli, Benedetta (Laurenti Sellers) e Michele (Antinori), l'equilibrio delle due famiglie va in pezzi.
"Più che giustificare o condannare i due ragazzi, mi interessava il dubbio etico e di giustizia con cui si confrontano i protagonisti, una provocazione da cui nessuno può sentirsi escluso - ha detto De Matteo - in nessun ambiente sociale né luogo. Ciascuno può dare una risposta personale, i due fratelli e le due famiglie la dovranno dare e non sarà univoca. Certo in nessun caso potrà essere a cuor leggero. C'è tutto il dolore dentro, in qualunque modo reagiamo".
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