Al Bioparco di Roma per la prima
volta è avvenuta la rara nascita di un avvoltoio papa. L'uovo si
è schiuso l'8 maggio, il giorno della proclamazione di papa
Leone XIV - fa notare la Fondazione Bioparco di Roma - e per di
più il rapace è diffuso anche in Perù, dove il Pontefice ha
vissuto per oltre venti anni. Il nome comune dell'avvoltoio si
ispira ai colori che lo contraddistinguono, simili a quelli
delle vesti papali. È anche chiamato avvoltoio reale ed è un
grane rapace dell'America Centrale e Meridionale.
Il pulcino si trova in una nursery non visibile al pubblico,
sta bene, accudito dai guardiani del reparto uccelli; ancora non
è possibile sapere se sia femmina o maschio. "A volte, come nel
nostro caso, per motivi non identificabili, dopo la deposizione
i genitori non si occupano della cova e l'uovo viene
abbandonato, spiega la presidente della Fondazione Bioparco di
Roma Paola Palanza, etologa. Appena i keeper si sono accorti
della deposizione, hanno prelevato l'uovo e l'hanno collocato
nell'incubatrice. Dopo 54 giorni, durante i quali è avvenuto un
accurato monitoraggio, l'uovo si è schiuso. È importante
sottolineare - conclude Palanza - che per impedire l'imprinting
sugli umani e mantenere la sua identità di specie, il piccolo
deve essere gestito con un protocollo rigido: i guardiani non
sono riconoscibili come umani e per alimentarlo utilizzano un
pupazzo dalle sembianze di un avvoltoio papa. Inoltre, il
pulcino ha intorno a sé varie foto dei genitori".
Diffuso in America del Sud, l'avvoltoio Papa è monogamo; la
femmina depone un unico uovo all'interno di crepe o cavità degli
alberi che viene covato anche dal maschio. Alla schiusa il
piccolo viene nutrito con il cibo rigurgitato da entrambi i
genitori.
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