"La legge per Roma Capitale? Bisogna
chiederlo al governo, che mi sembra disponibile. L'importante è
che sia fatta bene. Roma è un affare di Stato, richiede che
anche lo Stato si occupi di Roma, e Roma deve sapere cosa
chiedere e accompagni le altre istituzioni a concorrere". Così a
Omnibus su La7 il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
"E' bene che sia passato il concetto che Roma deve avere un
ordinamento specifico - ha proseguito - Al tempo stesso non si
inventino modelli istituzionali che non esistono da nessuna
parte e che poi richiederebbero anni per realizzarli e questo
fermerebbe ancora la città. Quello che conta sono le risorse e,
in alcuni ambiti specifici, delle prerogative per cui non si
deve aspettare che l'ente superiore faccia il regolamento.
Competenze maggiori, dunque, ma soprattutto le risorse - ha
ribadito - senza le quali le competenze non servono".
"Ho scoperto poi un altro 'trucco' - ha detto infine
Gualtieri - la vera cosa che cambia è una Capitale che non si
chiude in sè ma cerca sempre di coinvolgere gli altri enti
istituzionali nel suo stesso governo. Una delle prime cose che
ho fatto, per esempio, è stato coinvolgere Anas nel rifare le
strade a Roma".
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