A Portacomaro, un piccolo
centro a poco più di una decina di chilometri a nord-est di
Asti, che ha dato i natali agli avi del Papa, le bandiere sono a
mezz'asta. Ci ha pensato il vicesindaco, Davide Goia, che le ha
abbassate lui stesso.
Le campane in paese suonano a morto e il parroco, don Antonio
Severino, ha appena celebrato la messa. "L'ho saputo cinque
minuti prima - racconta -. È arrivato un parrocchiano in
lacrime, che me l'ha detto. Ho invitato i fedeli a pregare per
il Papa. L'ho detto io alla gente, durante la celebrazione: in
chiesa c'è stato sgomento e smarrimento".
Per strada la situazione è analoga: c'è un'aria triste, cupa.
L'hanno saputo tutti da poco. "L'abbiamo visto solo ieri dare la
benedizione della Pasqua e fare il giro in jeep tra la gente in
piazza San Pietro. Non avremmo mai pensato che se ne sarebbe
andato oggi" dicono increduli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA