E' stato sentito per circa 40
minuti il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo
Giorgetti come teste nel processo davanti al giudice del
tribunale di Varese Luciano Luccarelli che lo vede parte civile
nella causa per diffamazione contro la trasmissione di Rai3
Report. Sotto accusa il conduttore Sigfrido Ranucci e il
giornalista Giorgio Mottola per due puntate andate in onda il 19
e il 26 ottobre 2020.
Rispondendo alle domande del pubblico ministero Maria Claudia
Contini, Giorgetti ha spiegato che nella prima puntata "si
ipotizzava che l'associazione non a fini di lucro Pony Club Le
Bettole di cui mia cognata era presidente e mia moglie era socia
occupasse uno spazio all'interno dell'ippodromo di Varese grazie
ad una mia intercessione con l'allora sindaco leghista Attilio
Fontana. La comunanza di partito avrebbe favorito un rapporto in
realtà regolato da un contratto di comodato d'uso stipulato con
la società che ha in gestione l'ippodromo".
"Preciso che, tra l'altro, il colore dell'amministrazione di
Varese cambiò, le elezioni furono vinte dal centro sinistra - ha
aggiunto Giorgetti - Il rapportò cessò in modo naturale alla
scadenza del contratto perché non più economicamente
sostenibile".
Nella seconda puntata "si sosteneva che l'avvocato Andrea
Mascetti, che conosco da molti anni, da quando entrambi
frequentavamo Comunità Giovanile a Busto, abbia ottenuto degli
incarichi professionali, in una sorta di tangentopoli di ritorno
o di padrinaggio mafioso, grazie al mio intervento. Anche questa
affermazione è del tutto falsa, così come è falso quanto
asserito in relazione all'ippodromo. Non sono uso querelare i
giornalisti perché i giornalisti possono dire quello che
vogliono, ma non se quanto asseriscono non corrisponde al vero".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA