"Ieri una rappresentanza della Commissione Bicamerale di inchiesta Orlandi-Gregori, composta dal Presidente Andrea De Priamo e dai due vice presidenti Riccardo Augusto Marchetti e Roberto Morassut, si è recata in visita a Maria Pezzano, vedova Orlandi e mamma di Emanuela.
La delegazione ha ritenuto di portare alla famiglia, ed in particolare alla signora Anna che da quasi 42 anni patisce la scomparsa e l'assenza della figlia Emanuela, la piena solidarietà e la vicinanza umana della Commissione tutta ed ha assicurato il massimo ed unanime impegno per proseguire l'intenso lavoro avviato". Così il presidente, Andrea De Priamo.
Quella della Commissione, è stata una visita di "cortesia, finalizzata esclusivamente a rappresentare un gesto di vicinanza alla madre di Emanuela". Intanto, si riunirà stasera a San Macuto un ufficio di presidenza della Commissione stessa. Allo studio ci sono anche alcuni sopralluoghi da parte dei commissari nei luoghi dove si sono perse le tracce delle due giovani, entrambe scomparse nel 1983.
Riprogrammata per questo govedì invece, l'audiizone di Sabrina Calitti, all'epoca allieva della scuola di musica sacra Ludovico Da Victoria frequentata da Emanuela Orlandi, che giovedì scorso aveva dato forfait all'ultimo minuto.
E' durata circa un'ora la visita del presidente e dei due vicepresidenti della Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi, Andrea De Priamo, Riccardo Augusto Marchetti e Roberto Morassut, ieri alla mamma di Emanuela, Maria Pezzano, nella sua casa in Vaticano, la stessa dove è cresciuta la ragazzina scomparsa il 22 giugno del 1983. Lo riferisce all'ANSA Pietro Orlandi, che era presente insiema a sua sorella Natalina.
"Lo abbiamo apprezzato molto - spiega Orlandi - lo avevano chiesto da un po' di tempo, è stato un incontro cordiale, amichevole, alla fine mia madre li ha anche abbracciati". "Abbiamo parlato di Emanuela, di alcuni ricordi", spiega il fratello della quindicenne scomparsa, "hanno anche visto la cameretta di Emanuela, che è rimasta più o meno uguale, anche con alcune delle sue bambole e i letti così come erano disposti, dove dormiva lei e alcune delle mie sorelle".
"Nonostante spesso sia critico con la Commissione - aggiunge Orlandi -, vedo però che loro ci stanno mettendo il massimo impegno e sono rimasto impressionato di vedere sul divano di casa tre partiti diversi in fondo, Fdi, Lega e Pd, la cosa che mi fa piacere è che hanno un unico obiettivo comune, al di là delle ideologie politiche, perchè la verità appartiene a tutti e vedo che c'è questo intento comune, li vedo come un gruppo che collabora senza tifoserie".
"Inoltre - aggiunge - è stato importante che loro siano venuti a rappresentare lo Stato, che poi è lo stato italiano che è venuto in un altro stato mentre da parte del Vaticano non è avvenuto mai da quando mio padre è morto nel 2005. Sì, ci fu la famosa volta che venne Giovanni Paolo II e poi a volte veniva mons. Re, poi però basta, nessuno si è più presentato da quando mia madre è rimasta sola, si sono comportati come se lei non ci fosse quando poi forse la è addirittura la persona più longeva a vivere in Vaticano visto che ha 95 anni".
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