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Omicidio Celani, arrestati un uomo e una donna a Latina

Omicidio Celani, arrestati un uomo e una donna a Latina

Squadra Mobile di polizia risolve cold case del 2010

LATINA, 24 marzo 2025, 12:52

Redazione ANSA

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Nelle prime ore di questa mattina la polizia della questura di Latina ha proceduto all'arresto di due persone, un uomo pluripregiudicato del capoluogo pontino di 60 anni e una donna di 52 appartenente ad una famiglia di etnia rom stanziale sul territorio di Latina, poiché gravemente indiziati di essere rispettivamente esecutore e mandante dell'omicidio di Paolo Celani, avvenuto l'11 gennaio 2010 a Latina.
    Quel giorno, intorno alle 4, il pregiudicato Paolo Celani venne raggiunto da colpi d'arma da fuoco all'interno della sua abitazione di viale Petrarca da una persona ignota, rimanendo gravemente ferito e successivamente trasportato in ospedale.
    All'interno dell'appartamento il personale della squadra Mobile rinvenne 2 bossoli per pistola cal. 45. Il 25 giugno successivo, a causa delle complicazioni insorte in conseguenza dell'attentato subito, Paolo Celani morì in ospedale e il suo omicidio rimase irrisolto. Il cold case fu riaperto a seguito delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, rese ai pubblici ministeri della Dda Luigia Spinelli e Giuseppe Gualtieri, con il fascicolo che venne poi trasferito per competenza alla Procura di Latina e assegnato ai sostituti procuratori Giuseppe Miliano e Martina Taglione.
    Le capillari indagini condotte da questa Squadra Mobile tra maggio e agosto 2023 hanno consentito di appurare il movente del delitto, da determinarsi nella mancata restituzione di un orologio di pregio di cui la cinquantaduenne aveva chiesto la restituzione a Paolo Celani, in quanto il figlio lo aveva consegnato a quest'ultimo a sua insaputa, per l'acquisto di un modico quantitativo di sostanza stupefacente. Gli indizi hanno portato a ritenere che la donna avesse incaricato dell'atto punitivo il sessantenne destinatario della misura cautelare di oggi. I gravi indizi di colpevolezza acquisiti nel corso delle indagini hanno consentito ai pm di richiedere al gip Mara Mattioli una misura cautelare che concessa ed eseguita in data odierna. Alla donna l'ordinanza è stata notificata nel carcere dove si trova reclusa per altro procedimento, mentre l'uomo rintracciato a Latina.
   

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