"Fermare la guerra, far scoppiare
la pace": è il titolo del presidio in programma sabato prossimo,
15 marzo, alle 11, davanti al Consolato Usa sul lungomare di
Napoli, di "solidarietà e sostegno al presidente Trump nel
difficile percorso intrapreso per giungere alla conclusione del
conflitto Russo-Ucraino". Lo afferma Pietro Diodato, già
consigliere regionale della Campania e presidente di Area Blu,
una delle associazioni promotrici dell'evento.
"Hanno dato la propria adesione all'iniziativa, unica in
Italia organizzata dal fronte pro Trump - dichiara Diodato - il
comitato 'Fermare la guerra' con Mimmo De Mattia; l'associazione
'Noi per la Famiglia' presieduta da Luigi Mercogliano;
l'associazione 'Europa delle Patrie' con l'avvocato Rosanna
Ruscito; le associazione 'Amici di Trump', 'Dio, Patria e
Famiglia', 'Europa delle Patrie'".
"Scendiamo in campo - prosegue il presidente di Area Blu -
senza la velleità di competere con altre 'piazze pro UE' e 'pro
guerra' a noi contrapposte, ma sicuramente con la determinazione
giusta per contestare a questa Europa, il tradimento delle
proprie radici greco-romane, cristiane ed occidentali, per
diventare una mera entità geografica asservita al globalismo
finanziario, alla dittatura del politicamente corretto, del
wokismo e della immigrazione selvaggia".
Lo stesso giorno, a Piazza Vittoria, a qualche centinaio di
metri di distanza, a mezzogiorno, è prevista anche una
manifestazione da parte della Rete "Napoli per la Palestina" e
vari movimenti, gli stessi che due giorni fa hanno protestato
proprio davanti al consolato americano chiedendo "la cessazione
del genocidio del popolo palestinese, la sua
autodeterminazione, la sua libertà".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA