Giovani atleti come cadetti a
bordo dell'Amerigo Vespucci: è l'esperienza messa in palio con
Generazione Vespucci, iniziativa presentata oggi a Trieste in
occasione della prima tappa del tour Mediterraneo della nave
scuola della Marina Militare.
I ragazzi tra i 14 e i 17 anni iscritti alle società veliche
potranno candidarsi per trascorrere qualche giorno a bordo del
veliero e vivere la stessa esperienza di formazione prevista per
i militari. I giovanissimi, che potranno rispondere a un bando a
breve sul sito della Federvela, saranno "membri" dell'equipaggio
in alcune tappe del tour Mediterraneo. Il Vespucci "è una nave
scuola, una scuola di vita": con questo format, ha spiegato l'ad
di Difesa servizi, Luca Andreoli, si intende "dare l'opportunità
di navigare" ai giovani, far "scoprire loro i segreti del
Vespucci" e valorizzare "il senso di appartenenza". Per tutti i
ragazzi sarà un'esperienza "che non dimenticheranno mai", ha
affermato l'ammiraglio Flavio Biagi, comandante marittimo Nord
della Marina Militare: "come i cadetti entreranno come una
classe e usciranno come corso".
Saranno centinaia gli atleti selezionati, ha aggiunto
Andreoli, che si dovranno candidare attraverso un videomessaggio
motivazionale. Per chi rimarrà escluso dalla competizione, ci
sarà comunque un "premio di consolazione": in 25 saranno
ospitati nella tappa conclusiva del 10 giugno a Genova, altri
ragazze e ragazzi saranno selezionati per partecipare a una
tappa del Marina Militare Nastro rosa tour.
"Generazione Vespucci", organizzata da Difesa Servizi, Marina
Militare e Federvela con la collaborazione della Lega Navale,
prevede anche un progetto per i più piccoli, che impareranno a
conoscere la nave scuola attraverso una favola animata e
musicata, che racconta l'uomo Amerigo Vespucci, il vascello e il
tour mondiale. Iniziativa ideata e realizzata da Veronica Maya,
madrina del tour mondiale Vespucci.
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