/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corteo pro Pal a Milano, è il 70mo dall'inizio del conflitto

Corteo pro Pal a Milano, è il 70mo dall'inizio del conflitto

Le manifestazioni sempre di sabato, oggi 700 in piazza

MILANO, 08 febbraio 2025, 16:52

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'ultimo giorno d'occupazione sarà il primo giorno di pace": questa frase di Marwan Barghouti, politico palestinese in carcere in Israele per cinque ergastoli e considerato uno dei capi della prima e seconda intifada, è sembrata il leit-motiv della 70ma manifestazione, a Milano, tutte di sabato, per la causa palestinese dall'inizio del conflitto.
    Il corteo - al quale hanno preso parte circa 700 persone (dati degli organizzatori) sotto la pioggia fra associazioni palestinesi, centri sociali tra cui il Vittoria, studenti e simpatizzanti - si è mosso da Porta Venezia verso i Bastioni per poi girare in via Vittor Pisani e dirigersi alla Stazione Centrale dove è prevista la conclusione. Tutto, per ora, si è svolto senza problemi di ordine pubblico.
    "Gaza è distrutta, devastata, violentata, inquinata, impregnata del sangue dei 180.000 tra morti, feriti e dispersi, ma Israele non ha vinto perché non ha annientato lo spirito e la resistenza di popolo e non ha strappato al popolo palestinese il suo grande sogno di una Palestina libera", è stato più volte affermato dai partecipanti. Sulla proposta avanzata dal presidente degli Stati Uniti per Gaza sono stati dati giudizi totalmente negativi: "Trump spera di apparecchiare una buona soluzione per l'amico Netanyahu provando ad imporre la deportazione di milioni di palestinesi fuori dalla Palestina per farne una nuova 'Costa Azzurra' - ma ha ricevuto un netto rifiuto da tutti e anche dai governi dei Paesi arabi limitrofi".
    "Non c'è pace senza giustizia e giustizia vuol dire rivendicare il diritto al risarcimento, vedere Gaza ripulita subito dalle macerie, vuol dire vedere ricostruiti case, ospedali, chiese, moschee, strade, università, desalinizzatori e impianti fognari", è stato detto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza