"Ciò che è
pensabile è fattibile, l'esplorazione spaziale è un concetto
aperto, già andare fuori dall'atmosfera è stato un passaggio
esplorativo. La prossima impresa? In questo momento c'è una
fortissima spinta per andare sulla Luna, poi ci sarà altro".
Così l'astronauta Luca Parmitano, dell'Agenzia Spaziale Europea
ai giornalisti dopo una visita allo stabilimento di Leonardo a
Campi Bisenzio (Firenze). "Quale esplorazione sogno? - ha
risposto - La prossima". Intanto, nello spazio, secondo
Parmitano, "c'è l'opportunità per l'Italia di crescere nella
propria leadership. Ho avuto modo di parlarne con il ministro
Crosetto. Credo ci sia la volontà dell'Italia di essere
trainante per il sistema Paese e per l'Europa". "Parlerei di
utilizzo dello spazio per scopi della difesa, non parlerei di
militarizzazione - ha anche detto l'astronauta - L'Italia ha un
ruolo di leadership per il contesto politico che viviamo in
Europa, siamo consapevoli come italiani, lo sono i nostri
dirigenti e i decision makers".
"Della filiera italiana" della ricerca e dell'industria
aerospaziale "possiamo essere molto contenti - ha aggiunto -, le
nostre scuole tecniche sono molto avanzate, molto buone, qui
alla Leonardo ci sarà un Its dove gli studenti svilupperanno le
loro capacità. La filiera italiana parte da scuole e università
ed è sostenuta da un sistema Paese con Asi e le industrie, per
quanto mi riguarda anche il sistema delle forze armate, e per
finire con il sistema politico che dà supporto al sistema
spaziale. C'è un sistema Paese intero che dà supporto". "Le
università italiane - ha anche sottolineato - sono fra le
migliori al mondo per la meccanica e l'ingegneria aerospaziale".
Massimo Claudio Comparini, managing director della divisione
Spazio di Leonardo, ha detto che "la nuova fase
dell'esplorazione lunare è bella, affascinante, sono tante le
tecnologie che abbiamo in Leonardo. I materiali per poter vivere
in ambiente pressurizzato, quelli per essere aiutati nelle
operazioni dei moduli, cosiddette extraveicolari, la robotica
spaziale". "Poi stiamo lavorando molto con l'Intelligenza
artificiale - ha aggiunto -, cioè come Ia aiuterà le operazioni,
sia nella prima fase di esplorazione lunare, sia in quella fase
in cui cominceremo a costruire e utilizzare delle risorse, ad
esempio robotica e trivellazioni spaziali per cui abbiamo già le
nostre tecnologie che sono molto importanti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA